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1954: Austria e Svizzera da record, nel mondiale dei record

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Il 26 giugno del 1954 era un sabato, a Losanna faceva un gran caldo e, nonostante ciò, allo Stade Olympique de la Pontaise le formazioni nazionali di Austria e Svizzera si preparavano a scendere in campo per uno dei più rocamboleschi quarti di finale della storia dei mondiali. A segnarne la conclusione fu un gol di Erich Probst arrivato al 76’ di una partita intensissima e faticosissima. Tutto normale, se non fosse che quella rete fu la dodicesima segnata complessivamente in tutto il match, il settimo a favore della compagine austriaca. L’attaccante Viennese quel giorno contribuì ad un record ancora imbattuto: quello della partita di calcio con più gol segnati in assoluto nella storia della Coppa del Mondo.

C’è da dire che quell’edizione del torneo Jules Rimet (il vecchio nome dei mondiali FIFA) fu particolarmente prolifica in termini di record. Non solo fu la prima ad essere trasmessa in televisione – e proprio dalla nostrana emittente RAI – ma fu anche il torneo con la più elevata media di gol a partita nella storia dei mondiali di calcio: ben 5,38, con 140 gol in 26 partite e 16 squadre partecipanti. Quel match in particolare fu soprannominato “L’infuocata battaglia di Losanna”, non solo per i punti segnati a raffica, ma proprio perché quel 26 giugno il termometro segnava circa 40°, non esattamente la temperatura ideale per giocare a calcio, specialmente per due compagini più abituate ad altri climi.

L’Austria e la Svizzera erano arrivate a quei quarti dopo aver abbattuto alcune squadre particolarmente importanti. Da una parte gli elvetici avevano appena spedito a casa gli Azzurri della nazionale italiana (sic!) e dall’altra gli austriaci erano riusciti ad abbattere la Cecoslovacchia. Gli svizzeri sembravano essere particolarmente fiduciosi dopo la vittoria sull’Italia (non senza critiche all’arbitraggio sulla stampa nostrana) e l’allenatore Karl Rappan, accreditato inventore del catenaccio, sembra puntare su uno schema di presenza fisica non esattamente difensivo. Sono proprio i rossocrociati ad aprire le danze con i primi 3 gol: Al 16’ arriva una rete di Ballaman e al 19’ Hügi ha già segnato una doppietta.

Gli austriaci probabilmente si trovarono in difficoltà anche a causa del grande caldo, si sospetta infatti un episodio di ipertermia per il portiere Schmied che dovette addirittura essere supportato dal massaggiatore della squadra. Ma è qui che per la compagine austriaca avviene un miracolo, : Theodor Wagner segna. E poi ad andare in rete è Körner. E poi di nuovo Wagner. L’Austria recupera ed è pareggio, un risultato assurdo: in nemmeno 30 minuti di gioco sono state piazzati già 6 gol e prima dell’intervallo si arriva a quota 9, con l’Austria in vantaggio sulla Svizzera con 5 reti contro le 4 degli avversari.

Come definire una partita del genere? Con molta probabilità nessun aggettivo è calzante come surreale. Sviene un altro giocatore, il capitano elvetico Roger Bocquet perde i sensi in campo ed è costretto ad abbandonare il gioco. E alla fine una sfida mondiale sembra trasformarsi in una partita a biliardino. Vale anche la pena ricordare che a quei tempi non erano concesse sostituzioni di giocatori in corso d’opera – eccezion fatta per il portiere – ciononostante i giocatori sembrano essere su di giri e nessuno intende risparmiarsi per proseguire quest’opera colossale. Al 53’ minuto l’Austria allunga il vantaggio con la terza rete di Wagner.

Gli austriaci si auguravano forse che questa rete avrebbe placato le speranze di rimonta elvetica, cosa che loro malgrado non avvenne: al minuto numero 60, Josef Hügi segna in favore dei padroni di casa che riescono a contenere i danni arrivando ad una sola rete di differenza. Il pubblico di Losanna esplode e il tifo è tutto per la formazione elvetica, che ha ancora 30 giri di cronometro per portarsi a casa il match. Purtroppo per loro, Erich Probst segnerà quella clamorosa settima rete che alla fine decreterà la vittoria della formazione austriaca la quale si aggiudicherà la semifinale contro la Germania ovest.

Quella partita giocata a Losanna ai mondiali del ’54 è ancora oggi la partita con più reti segnate di tutti i mondiali di sempre. 12 reti e un record ineguagliato nel contesto mondiale, ossia quello di mondiale con la media reti più alta di sempre. Quell’occasione fu in realtà anche un record personale per le due squadre nazionali che in quel torneo Rimet segnarono il loro miglior piazzamento mondiale. I padroni di casa evetici riuscirono infatti ad arrivare ai quarti di finale, mentre gli austriaci arrivarono alla semifinale, decretando di fatto, il loro unico podio iridato.