Golden State Warriors alla caccia del record e del 2° titolo NBA consecutivo
Dopo l’inattesa sconfitta subita nella notte per 109 a 106, in casa contro i Boston Celtics, si complica leggermente la rincorsa al record di vittorie in regular season per i Golden State.
A 12 giorni dal termine della regular season, solitamente le big dell’Eastern e della Western Conference iniziano a far riposare i loro top player in previsione dei Playoff, facendo spostare le attenzioni sulle posizioni più in basso, dove invece la lotta per strappare un pass alla post-season si fa più che mai serrata. Quest’anno però è diverso, c’è una squadra in particolare che sta stracciando ogni record e che non è mai sazia di vincere, stiamo parlando dei Golden State Warriors. La squadra della Baia, con 68 vittorie e 8 sconfitte, è ad un passo dal superare il record storico di 72-10, siglato nella stagione 95-96 dai Chicago Bulls di Michael Jordan e Scottie Pippen. Tenendo in considerazione che giocherà in casa 4 delle ultime 6 partite, e che nel proprio stadio ha collezionato 36 vittorie e 1 sconfitta subita proprio questa notte contro Boston, il record è comunque ancora alla portata dei Warriors.
Se da un lato, il raggiungimento delle 73 vittorie stagionali incoronerebbe i Golden State, almeno nei numeri, come la miglior squadra di sempre della Lega, dall’altro lato bisognerà però considerare quanto questo sforzo possa essere controproducente ai fini della corsa al titolo NBA.
Andando a vedere i dati anagrafici del quintetto titolare, oltre che dei Golden State Warriors anche dei San Antonio Spurs (l’altra seria candidata al titolo), si può vedere come l’età media sia un altro punto di forza dei Warriors, con 26.8 anni di media, rispetto ai 30.8 della squadra texana. Anche in quest’ottica quindi, sono loro i super favoriti per la vittoria finale, facendo così back-to-back con il titolo dell’anno scorso.