ROMA – Come se non bastasse la rivalità in pista tra Max Verstappen e Lewis Hamilton, in un Mondiale sempre più aperto ed entusiasmante, Red Bull e Mercedes iniziano a scontrarsi anche a colpi di dichiarazioni. La scuderia austriaca si è infatti scagliata contro i tedeschi: “Sembrava che la Mercedes corresse con il DRS aperto, dovremo cercare di massimizzare a livello di telaio tutto ciò che è in nostro potere per cercare di compensare questa improvvisa velocità della Mercedes”, ha dichiarato Helmut Marko, voce decisamente autorevole in casa Red Bull, dopo il Gran Premio di Turchia.
I numeri
I dati raccolti da Red Bull, e che destano enorme preoccupazione in vista di un accesissimo rush finale, riferiscono di una differenza nella velocità di punta di 15-20 chilometri orari: “Non abbiamo strumenti per avvicinare una velocità di punta simile – è l’attacco del team principal degli austriaci, Chris Horner – e se nella prima parte di stagione, con un alettone posteriore più scarico, potevamo avvicinarci, adesso è impossibile. Se l’affidabilità va a scapito della performance non lo so, ma guardando i delta di velocità sul rettilineo, in alcuni punti erano di 15-20 chilometro orari, un dato anche maggiore rispetto a quello che avrebbe potuto fornire il Drs”. La Mercedes, per il momento, non rilascia dichiarazioni ma si limita a un comunicato, nel quale si afferma che nulla è cambiato nella struttura della monoposto, eccezion fatta per un nuovo propulsore montato sull’auto di Hamilton prima del Gp di Turchia.