Amichevoli internazionali: poker francese, l’Olanda espugna Wembley
Gli Oranje battono 2-1 in rimonta l’Inghilterra, la Francia regola 4-2 la Russia nel ritorno in campo a St.Denis. Bene il Portogallo con il Belgio, Dzeko e Pjanic trascinano la Bosnia contro la Svizzera
Ci voleva una vittoria a Wembley per riportare il sorriso in casa Olanda: il 2-1 in rimonta che infligge agli inglesi la seconda sconfitta nelle ultime 18 partite manda segnali incoraggianti al ct Danny Blind e al tempo stesso non preoccupa troppo Roy Hodgson, che approfitta del test per fare qualche esperimento. Vince e si conferma principale candidata per il titolo la Francia di Deschamps, che torna a giocare a St.Denis dopo gli attentati di novembre e lo fa con un bel poker alla Russia, in cui brilla il giovane Coman. Stentano le avversarie dell’Italia nel girone francese: la Svezia di Ibra non va oltre l’1-1 casalingo contro la Repubblica Ceca, il Belgio addirittura va a perdere in casa del Portogallo, mentre l’Irlanda fa 2-2 con la Slovacchia.
INGHILTERRA-OLANDA 2-2: Come previsto, tanti cambi per Hodgson: debutto per Danny Drinkwater e rientro di Daniel Sturridge dopo 18 mesi fuori squadra. Jamie Vardy, subentrato dalla panchina e poi a segno a Berlino, sblocca il risultato a Wembley, finalizzando una bella azione condotta sull’asse Stones-Lallana-Walker. Gli ospiti pareggiano quando Vincent Janssen, al debutto in nazionale, trasforma il rigore assegnato per fallo di mano di Danny Rose. Il subentrato Luciano Narsingh completa la rimonta e infligge all’Inghilterra la seconda sconfitta in 18 partite dopo il Mondiale – la prima dal novembre 2013.
FRANCIA-RUSSIA 4-2: N’Golo Kanté festeggia il 25o compleanno segnando il suo primo gol in nazionale nella prima partita da titolare con la Francia. La punizione di Griezmann è poi deviata in rete da Gignac per il 2-0. Kokorin accorcia per la Russia, ma Payet – anche lui nel giorno del suo compleanno – segna il 3-1 su punizione. Zhirkov ridà speranze agli ospiti, ma Coman chiude in conti. I Blues torneranno allo Stade de France tra 73 giorni per aprire Euro 2016 contro la Romania.
PORTOGALLO-BELGIO 2-1: Nel recupero della gara che avrebbe dovuto giocarsi a Bruxelles, il Portogallo ha schierato lo stesso attacco di venerdì, quando ha perso 1-0 contro la Bulgaria, ma questa volta i gol sono arrivati. Cristiano Ronaldo colpisce la traversa dopo 12′, subito prima del gol di Nani. Lo stesso Cristiano segna quindi di testa. Il Belgio recupera un gol quando il subentrato Jordan Lukaku serve il fratello Romelo, ma la nazionale di casa riesce a difendere il vantaggio fino alla fine.
SVEZIA-REPUBBLICA CECA 1-1: Svezia e Repubblica Ceca creano molte occasioni ma segnano solo un gol a testa. Le azioni più pericolose si vedono soprattutto nel primo tempo, quando Ibrahimovic e Forsberg vanno vicini al gol dalla corta distanza. Nell’altra metà campo buona occasione per Gebre Selassie. A segnare i gol sono però Berg e Vidra. Molte sostituzioni ma poche occasioni nel secondo tempo.
AUSTRIA-TURCHIA 1-2: Diverse occasioni sprecate e errori individuali costano cari all’Austria a Vienna. Le due squadre mostrano un buon potenziale offensivo nelle prime battute, ma è la squadra di Markys Koller a farsi più minacciosa. L’Austria passa in vantaggio con Junuzovic e sembra destinata al raddoppio, invece arriva il pareggio di Hakan Çalhanoğlu su punizione, e poi Arda Turan porta la Turchia in vantaggio. L’Austria ha delle occasioni per pareggiare, ma non ne approfitta.
IRLANDA-SLOVACCHIA 2-2: L’Irlanda allunga la striscia di risultati utili a 4 dopo il pareggio casalingo per 2-2 contro la Slovacchia, ma per la seconda volta in cinque giorni il tecnico Martin O’Neill deve fare i conti con un infortunio preoccupante: questa volta è toccato al portiere Rob Elliot, uscito in barella dopo 16 minuti per un problema al ginocchio. Stoch porta in vantaggio la Slovacchia al 13′, ma l’Irlanda rimonta fino al 2-1 nello spazio di due minuti grazie alle reti di Long e McClean. Il difensore di casa McShane segna poi l’autorete che pareggia i conti per gli Slovacchi.
GRECIA-ISLANDA 2-3: L’Islanda cambia 8 titolari, iniziando comunque con il 3-5-2 e subendo due gol nei primi 31 minuti, la doppietta di Fortounis. Questa volta, però, arriva la risposta d’orgoglio: Traustason segna il suo terzo gol in 6 presenze riportando la sua nazionale in corsa, il difensore Ingason pareggia con il suo primo gol a livello internazionale, e il subentrato Sigthorsson segna infine il gol decisivo.
LUSSEMBURGO-ALBANIA 0-2: L’Albania si assicura la sua prima vittoria dopo le qualificazioni per Euro 2016 grazie a 2 gol messi a segno nel secondo tempo in Lussemburgo. Con 3.000 tifosi a sostenerla in trasferta, la nazionale ospite passa in vantaggio con Kaçe, e poi raddoppia con Çikalleshi.
SVIZZERA-BOSNIA 0-2: L’attesa della Svizzera per la prima vittoria a Zurigo dal 2007 continua. Priva di Shaqiri, la squadra di casa non mostra grande fantasia in attacco. La Bosnia si porta in vantaggio al 15′ grazie a Dzeko e poi raddoppia grazie a una superba punizione di Pjanic.