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Ancelotti: “Bayern, non ho paura. Neanche dell’Oktoberfest…”

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Ancelotti: “Bayern, non ho paura. Neanche dell’Oktoberfest…”

Prime parole del tecnico dopo l’annuncio della firma con il club bavarese: “Sono felice di conoscere un buono paese, sto già studiando il tedesco. La visita ai Wiese in costume tradizionale? Sarà una bella esperienza”

Da domenica scorsa Carlo Ancelotti è ufficialmente il prossimo allenatore del Bayern Monaco. In attesa che Guardiola gli lasci il posto (chissà se con o senza la pesante eredità di un triplete), il tecnico sta usando il suo anno sabbatico per prepararsi alla nuova esperienza. A cominciare dalla lingua: “Ho già cominciato a studiare il tedesco e vi assicuro che non è per niente facile”, ha detto Ancelotti a goal.com. In Germania commentano la sua intervista dicendo che con lui al Bayern prevarrà uno stile di guida della squadra democratico: “La cosa più importante è riuscire a creare un buon rapporto allenatore-giocatori e poter condividere le proprie idee. Bisogna riuscire a fare in modo che i giocatori siano convinti delle idee dell’allenatore. Non è mai una buona idea inculcare le cose a forza”.

Alla base del successo di Ancelotti c’è la convinzione che “l’importante per un allenatore è motivare la squadra. Perché all’interno di una squadra ci sono sempre problemi da risolvere, non importa che le cose vadano bene o male. Il rischio è che in caso di successo, una squadra si lasci un po’ andare”. Considerazione comprensibile, visto che il 1 luglio 2016, quando Ancelotti si insedierà sulla panchina bavarese, il Bayern con ogni probabilità sarà reduce dal suo quarto titolo in Bundesliga consecutivo. Dopo le esperienze in Italia, Inghilterra, Francia e Spagna, Ancelotti è pronto a calarsi nella realtà del campionato tedesco: “Sono davvero felice di poter conoscere un nuovo paese. La visita obbligatoria all’Oktoberfest in costume tradizionale? Non mi fa paura, sarà una nuova esperienza per me”.