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Bundesliga 11a giornata: Wolfsburg ok con polemiche, altro show del Gladbach

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Bundesliga 11a giornata: Wolfsburg ok con polemiche, altro show del Gladbach

I Lupi salgono al terzo posto grazie al successo sul Leverkusen, che protesta per il gol irregolare di Bendtner. Poker del Borussia all’Olympiastadion, il Dortmund passa a Brema. Schalke stop, colpo Hannover ad Amburgo

Operazione terzo posto riuscita per il Wolfsburg, con tanto di strascico polemico. All’indomani della vittoria per 2-1 sul Bayer Leverkusen che permette ai Lupi di scavalcare lo Schalkepareggio in casa con l’Ingolstadt – si parla solo del gol di Bendtner, autore del momentaneo vantaggio al termine di un’azione viziata da un evidente fuorigioco di Vieirinha. La squadra di Hecking si porta così a -10 dalla vetta e a -5 dal secondo posto occupato dal Borussia Dortmund, che passa 3-1 sul campo del Werder Brema. Continua a dare spettacolo il Moenchengladbach, che vince anche a Berlino – 4-1 all’Hertha – e si arrampica fino al quinto posto, a 2 soli punti dal quarto. In coda, colpo dell’Hannover, che si toglie dalla zona retrocessione passando 2-1 sul difficile campo dell’Amburgo, mentre la cura Stevens per l’Hoffenheim per ora porta soltanto un pareggio per 0-0 a Colonia.

Era la sfida più attesa, quella della VolkswagenArena, dove il Wolfsburg cercava il sorpasso al terzo posto, sapendo già del pareggio dello Schalke. Lo spettacolo è stato all’altezza delle aspettative, con i padroni di casa che passando in vantaggio al 34′ grazie a Bendtner e a un regalo del guardalinee: Vierinha appoggia indietro per Schürrle, che vince un contrasto con Kampl e chiude il triangolo con lo stesso portoghese, che però a quel punto si trova diversi metri in fuorigioco e da quella posizione serve Bendtner, che in tutta tranquillità deve solo appoggiare in rete. La rabbia del Bayer si concretizza nel pareggio già 6′ più tardi, quando Kramer mette un gran pallone sulla testa di Hernandez per l’1-1. Nella ripresa le occasioni migliori capitano ancora al Bayer, ma alla fine è il Wolfsburg a ridere, grazie alla rete di Draxler, che da distanza ravvicinata ribatte in rete una corta respinta di Leno sul tiro di Dost. La partita finisce 2-1, la rabbia del Bayer no, anche perché la squadra di Schmidt perde per infortunio il suo capitano Lars Bender, che con ogni probabilità non sarà a disposizione per la trasferta di Champions in casa della Roma.

Sembra non doversi fermare più il Borussia Moenchengladbach, che all’Olympiastadion centra la sesta vittoria consecutiva in campionato sotto la gestione Schubert schiantando 4-1 il povero Hertha. Un record per il tecnico che ha preso il posto di Favre neanche due mesi fa, che va a eguagliare la serie positiva realizzata dallo Stoccarda nel 1986 con Willi Entenmann in panchina. La partita svolta nel giro di 3 minuti, fra il 26′ e il 28′ del primo tempo, quando il Borussia trova vantaggio e raddoppio con Wendt – gran sinistro su assist del solito Johnson – e con Raffael. Stordito, l’Hertha incassa il 3-0 in apertura di ripresa, quando Xhaka firma il tris su calcio di rigore procurato da Traoré. I padroni di casa riescono ad accorciare momentaneamente le distanze a 9′ dalla fine grazie al calcio di rigore di Baumjohann, ma nel recupero il Gladbach trova il poker con Nordtveit. Un successo che proietta il Borussia al quinto posto a 2 punti dal quarto, grazie al sorpasso sullo stesso Hertha.

Vince divertendosi il Borussia Dortmund, che a Brema passa 3-1 e rosicchia 2 punti al Bayern Monaco. Nello show della squadra di Tuchel è difficile trovare il migliore in campo, ma di certo gli applausi a scena aperta se li prende Marco Reus, che dopo 9′ porta in vantaggio il BVB con un gran destro sottomisura al termine di una splendida azione iniziata da un lancio in profondità di Gündogan e rifinita dal cross di Mhkitaryan. Il Werder riesce a trovare il pari con Ujah al 32′, che vanifica un miracolo sulla linea di Ginter, ma a un minuto dall’intervallo Mhkitaryan segna il 2-1 con un gran colpo di testa in tuffo sullo splendido cross d’esterno di Hummels. Nella ripresa Aubameyang manca per 2 volte l’appuntamento con la rete numero 14, che lo avrebbe messo davanti a Lewandowski nella classifica marcatori, ma a chiudere i conti ci pensa ancora Reus, altro gran destro di prima intenzione ancora su assist di Mkhitaryan.

Il solito Sané salva lo Schalke, che in casa contro il neo promosso Ingolstadt va a 12′ dalla terza sconfitta in una settimana. Sotto per la rete di Levels a 6′ dall’intervallo, la squadra di Breitenreiter non riesce mai a imporre il suo gioco e viene salvata soltanto da un colpo di testa del giovane centrocampista, bravo a sfruttare una delle pochissime occasioni create dai padroni di casa. Per l’Ingolstadt un punto che muove la classifica.

Colpo dell’Hannover, che passa 2-1 in rimonta sul campo dell’Amburgo e si toglie dalla zona retrocessione. Avanti i padroni di casa con Gregoritsch dopo 6′, nella ripresa pareggia Kiyotake, mentre il colpo di testa di Sané ribalta la partita. In coda, pareggiano sia Augusta sia Hoffenheim: i bavaresi chiudono con un rocambolesco 3-3 contro il Magonza, mentre la prima in Bundesliga di Stevens produce uno 0-0 sul campo del Colonia.

Bundesliga 11a giornata – risultati
Amburgo-Hannover 1-2
Stoccarda-Darmstadt 2-0
Wolfsburg-Leverkusen 2-1
Brema-Dortmund 1-3
Schalke-Ingolstadt 1-1
Augusta-Magonza 3-3
Colonia-Hoffenheim 0-0
Hertha-Gladbach 1-4
Francoforte-Bayern 0-0