La squadra di Guardiola passa 3-1 in casa dello Schalke e vola a +8 sulla seconda. I Lupi ne fanno 6 al povero Werder, il Gladbach torna alla vittoria contro l’Hannover. In coda, colpo dell’Augusta a Stoccarda

Potrebbe essere finito già dopo la 13a giornata il discorso primo posto in Bundesliga: il Bayern Monaco vince a Gelsenkirchen la dodicesima partita su 13 e porta a 8 i punti di vantaggio sulla seconda, il Borussia Dortmund tornato da Amburgo con le ossa rotte. In compenso subito dietro la lotta è più accesa che mai. Il 6-0 al Werder rilancia il Wolfsburg, che si porta a 5 punti dal secondo posto ma deve guardarsi le spalle dall’Hertha Berlino, ieri vittorioso contro l’Hoffenheim fanalino di coda nella tempesta di neve abbattutasi sull’Olympiastadion. Vincono anche Moenchengladbach e Leverkusen, mentre l’Augusta si aggiudica lo scontro salvezza vincendo 4-0 in casa dello Stoccarda.

Dura quasi 70′ la strenua resistenza dello Schalke contro il Bayern Monaco, poi la qualità della squadra di Guardiola viene fuori e il punteggio dice 3-1 per i bavaresi. Bayern che va in vantaggio dopo 7′ con Alaba (e la deviazione decisiva di Goretzka), ma viene raggiunto poco dopo il quarto d’ora da Max Meyer, bravo a concludere alle spalle del fischiatissimo ex Neuer una bella azione di Sané. I padroni di casa sembrano poter tenere testa alla squadra di Guardiola, almeno fino a quando non sale in cattedra Arjen Robben, che al 69′ si inventa il cross per la testa di Javi Martinez, che stacca più in alto di tutti e firma il nuovo vantaggio bavarese. Nel recupero Thomas Müller timbra il cartellino con la rete del tris e allunga la serie nera dello Schalke, che ormai non vince da un mese.

Stravince il Wolfsburg, che conferma – qualora ce ne fosse bisogno – come l’acquisto più azzeccato dell’estate sia stato Max Kruse. Contro il malcapitato Werder Brema, la squadra di Hecking si regala un pomeriggio al luna park, tanto da chiudere sul 6-0. Avanti dopo 11′ grazie a un autogol di Galvez, che devia nella propria porta un cross di Träsch, i Lupi trovano il raddoppio a ridosso dell’intervallo con Kruse, per poi dilagare nella ripresa: a segno vanno Vieirinha, Guilavogui, Dost e poi ancora Kruse. Una prova di forza che infonde coraggio al Wolfsburg in vista della gara di Champions contro il CSKA. Per il Werder è ancora notte fonda.

Al quarto posto resiste il bell’Hertha di questo avvio di stagione. Sotto la bufera di neve abbattutasi sull’Olympiastadion, i padroni di casa piegano 1-0 il fanalino di coda Hoffenheim grazie all’autogol di Polanski, che al 30′ infila nella propria porta deviando di testa un pallone calciato da Plattenhardt.

Torna alla vittoria il Borussia Moenchengladbach, ancora imbattuto in campionato sotto la gestione Schubert: contro l’Hannover finisce 2-1, con tanto di gol decisivo a 6′ dalla fine. Avanti con Traoré, il Borussia si fa raggiungere nella ripresa dal solito Sobiech, ma all’84’ trova la rete del definitivo sorpasso con Raffael.

Vittoria esterna per il Bayer Leverkusen, che a Francoforte stende 3-1 l’Eintracht. Grande protagonista Chicharito Hernandez, autore della doppietta che porta il Bayer sul doppio vantaggio nei primi 39′. A ridosso dell’intervallo accorcia le distanze Medojevic, poi Calhanoglu chiude i conti al 72′. Il Bayer aggancia lo Schalke a 20 punti.

In coda, vittoria importante dell’Augusta, che in casa dello Stoccarda si aggiudica lo scontro salvezza passando 4-0. A segno Esswein, Callsen-Bracker e Koo, più l‘autogol di Baumgartl.

Bundesliga 13a giornata – risultati
Amburgo-Borussia Dortmund 3-1
Gladbach-Hannover 2-1
Wolfsburg-Brema 6-0
Francoforte-Leverkusen 1-3
Colonia-Magonza 0-0
Stoccarda-Augusta 0-4
Schalke-Bayern 1-3
Hertha-Hoffenheim 1-0
Ingolstad-Darmsatd 3-1