Nell’anticipo del venerdì, brutta sconfitta per il Borussia al Volksparkstadion: la squadra di Labbadia domina e vince 3-1, aiutata da un rigore dubbio e da un’autorete. Oggi Schalke-Bayern
Un quarto d’ora di ritardo per permettere a tutti gli spettatori di raggiungere il loro posto dopo aver passato i severi controlli di sicurezza, un minuto di silenzio in omaggio alle vittime degli attentati di Parigi e all’ex Cancelliere Helmut Schmidt in cui si sente lo stadio respirare. Comincia così Amburgo-Borussia Dortmund, anticipo di una 13a giornata di Bundesliga che, all’indomani dell’allarme bomba di Hannover, qualcuno aveva pensato addirittura di annullare. Invece si gioca regolarmente e la notizia è il crollo del Borussia Dortmund, che conferma quanto il Volksparkstadion gli sia ostile facendosi travolgere 3-1 dalla squadra di Labbadia.
Va tutto male al BVB, in cui pure Tuchel ci mette del suo con la formazione, schierando dal primo minuto sia Reus, rientrato prima del previsto dall’infortunio muscolare rimediato 2 settimane fa in Europa League e che avrebbe dovuto tenerlo fuori 20 giorni, sia Shinji Kagawa, tornato solo 24 ore prima della partita dal lungo viaggio in Giappone, dove ha giocato con la sua nazionale. In campo anche tutti e 3 i nazionali tedeschi reduci dalla bruttissima esperienza di Parigi e poi di Hannover, Ginter, Hummels e Gündogan. Proprio il giovane terzino si lascia scappare Ilicevic dopo 9′, l’attaccante si invola verso la porta e va giù sul contatto con il portiere Bürki, che ai più sembra fallo dell’attaccante ma non all’arbitro, che fischia il calcio di rigore trasformato da Lasogga. Il Borussia, però, non riesce a rispondere e chiude il primo tempo in svantaggio di 2 reti, visto che al 41′ arriva il raddoppio di Lewis Holtby, che approfitta di un passaggio sbagliato di Ginter per impadronirsi del pallone e infilare Bürki sull’angolo di sinistra.
L’incubo continua nella ripresa, nonostante Tuchel inserisca subito Castro e Piszczek al posto dei pessimi Kagawa e Ginter: al 55′ Holtby va a battere un calcio d’angolo che trova una deviazione vincente in mezzo all’area, solo che la testa è quella di Hummels, che infila il suo stesso portiere. Solo a 4′ dalla fine il BVB riesce ad accorciare le distanze con Aubameyang, al gol numero 15 in campionato, per il momento capocannoniere solitario. E’ l’unica esile consolazione di una notte da dimenticare per i gialloneri.
Oggi tocca al Bayern Monaco, atteso sul campo dello Schalke.
