Lewandowski trascina i bavaresi nel 5-0 alla Dinamo Zagabria. Suicidio dei Gunners, battuti 3-2 all’Emirates dall’Olympiacos, Porto amaro per Mourinho e il suo Chelsea. Barcellona ok in rimonta
Non sono mancate le sorprese nella prima due serate di Champions League valide per la seconda giornata della fase a gironi. Su tutte, Bate Borisov e Olympiacos, entrambi vittoriosi per 3-2: i bielorussi relegano la Roma all’ultimo posto del gruppo E, i greci sbancano l’Emirates, dove l’Arsenal rimedia la seconda figuraccia europea consecutiva. Ritorno a casa amaro per Mourinho, con il Chelsea battuto 2-1 dal Porto, mentre il Barcellona la spunta in rimonta dopo aver rischiato grosso al Camp Nou contro il Bayer. Non è una sorpresa Robert Lewandowski, che segna altri 3 gol nel 5-0 del Bayern alla Dinamo Zagabria.
GRUPPO E
BARCELLONA-BAYER LEVERKUSEN 2-1: Vittoria in rimonta per i blaugrana, che senza Messi soffrono l’aggressività dei tedeschi e vanno sotto nel primo tempo per la rete di Papadopoulos. Nella ripresa il subentrato Sergi Roberto firma il pari al termine di una bella combinazione con Munir, mentre allo scadere Suarez piazza sotto la traversa un gran destro di prima intenzione che regala i primi 3 punti ai campioni d’Europa.
BATE BORISOV-ROMA 3-2: Figuraccia della Roma, che regala il primo tempo ai bielorussi e lo chiude sullo 0-3: vantaggio di capitan Stasevich al termine di un batti e ribatti in area giallorossa, raddoppia il serbo Mladenovic con un tiro che coglie completamente impreparato Szczesny. Lo stesso Mladenovic firma il tris prima dell’intervallo. Nella ripresa la Roma si sveglia troppo tardi: Gervinho e Torosidis accorciano le distanze, ma il pallone del 3-3 – un destro a giro di Florenzi – si schianta sulla traversa.
Classifica: Barcellona 4, Bayer Leverkusen 3, Bate Borisov 3, Roma 1
GRUPPO F
BAYERN MONACO-DINAMO ZAGABRIA 5-0: Ci voleva Guardiola per mettere fine all’imbattibilità della Dinamo, che durava da 45 partite. Gara a senso unico all’Allianz, dove il Bayern dà spettacolo segnando 4 gol solo nel primo tempo con Douglas Costa, Lewandowski, Götze e ancora Lewandowski. Nella ripresa la goleada si completa con il terzo gol di Lewandowski, che tocca quota 10 reti in 8 giorni.
ARSENAL-OLYMPIACOS 2-3: Suicidio dell’Arsenal, che all’Emirates va sotto 2 volte e 2 volte pareggia e alla fine regala ai greci 3 punti insperati quanto preziosi. Olympiacos in vantaggio con Pardo, pareggia Walcott, poi un goffo autogol di Ospina su tiro di Fortounis riporta avanti i greci prima dell’intervallo. Nella ripresa arriva il pareggio di Sanchez, ma dura soltanto un minuto, perché l’islandese Finnbogason fissa il punteggio sul 3-2.
Classifica: Bayern Monaco 6, Olympiacos 3, Dinamo Zagabria 3, Arsenal 0
GRUPPO G
MACCABI TEL AVIV-DINAMO KIEV 0-2: Colpo della Dinamo a Haifa, dove la squadra di Rebrov passa con un gol per tempo, a firma di Yarmolenko e Junior Moraes.
PORTO-CHELSEA 2-1: Porto amaro per Mourinho, che esce sconfitto dallo stadio da cui è partita la sua storia. La squadra di Lopetegui passa in vantaggio con André André dopo 39′, risponde la punizione di Willian nel recupero, nella ripresa Maicon riporta avanti i dragoni. Per Casillas partita numero 152 in Champions League: è record di presenze.
Classifica: Dinamo Kiev 4, Porto 4, Chelsea 3, Maccabi 0
GRUPPO H
LIONE-VALENCIA 0-1: Colpo del Valencia allo Stade de Gerland, dove decide un super gol dalla distanza di Feghouli. Finisce con 2 pali a testa.
ZENIT-GENT 2-1: Prova di carattere per la squadra di Villas Boas, trascinata da un Hulk in stato di grazia. Il brasiliano ispira il vantaggio di Dzyuba, poi il Gent pareggia con Matton, ma Shatov riporta avanti lo Zenit, ancora su invito di Hulk.
Classifica: Zenit 6, Valencia 3, Gent 1, Lione 1