La sfida di Lisbona può aprire al Napoli le porte degli ottavi o farlo “retrocedere” in Europa League. Agli undici di Sarri servono due risultati su tre per continuare il cammino in Champions League
I tifosi del Napoli si apprestano a vivere una serata epica: Estadio Da Luz di Lisbona sarà il teatro dell’incontro decisivo per il cammino azzurro in Champions League. I partenopei si apprestano a vivere l’ultima giornata di fase a gironi e dalla gara di questa sera si deciderà il suo intero futuro europeo. In una stagione che non si sta rivelando entusiasmante, restare tra le grandi 16 d’Europa avrebbe un valore fondamentale. Ma a dividere il Napoli dagli ottavi di finale c’è il Benfica, la squadra con la quale sta condividendo la posizione di primato del girone B a 8 punti.
Dalla gloria all’inferno passano solamente 90 minuti: alla formazione allenata da Maurizio Sarri è sufficiente non perdere per conquistare l’agognato pass, grazie al rotondo successo dell’andata (3-0). Per i lusitani, invece, c’è solo un segno possibile, quello dell’1. Si ritrovano con l’acqua alla gola dopo aver gettato al vento la gara con il Besiktas, che insegue sotto di un punto, facendosi rimontare sul 3-3 in una gara praticamente chiusa. Il Napoli potrebbe anche passare in caso di sconfitta nel caso in cui il Besiktas perda contro la Dinamo Kiev; ma considerando che gli ucraini sono già da tempo eliminati e che in palio c’è il passaggio agli ottavi, per i turchi l’impegno non sarà così gravoso. I dati sul rendimento interno del Benfica preoccupano un po’ l’ambiente azzurro, dato che non perde tra le mura del Da Luz dallo scorso febbraio. Oltretutto le statistiche mostrano che nei tre precedenti ha sempre vinto la squadra che giocava in casa.
La squadra di Sarri è però rinfrancata dall’ottima prestazione maturata contro l’Inter, in cui la partita era di fatto dominata dopo pochi minuti. I Leoni hanno invece dimostrato di subire la pressione per questo importante incontro nell’ultima gara di campionato, dove sono usciti sconfitti dall’incontro con il Maritimo. Hanno perso l’imbattibilità pur restando in vetta al campionato. Sarà importante mantenere la concentrazione per tutto l’arco della partita perchè questo campo è ricco di insidie. Il tecnico toscano dovrebbe schierare i suoi in campo secondo il 4-3-3: davanti a Pepe Reina, il blocco difensivo con Hysaj, Koulibaly, Albiol, Ghoulam. A centrocampo Allan dovrebbe essere preferito a Zielinski con Diawara, Hamsik; nel tridente nuovamente confermati Callejon, Gabbiadini e Insigne, con Mertens che partirà dalla panchina.
Rui Vitoria risponderà con il 4-1-3-2 con Ederson tra i pali, in difesa agiranno Semedo, Luisao, Lindelof ed Almeida. Fejsa agirà da cerniera con il centrocampo formato da Salvio, Pizzi e Cervi. Guedes e Mitroglu deputati all’attacco.
