Colpo a sorpresa della squadra di Lopetegui, che batte 3-1 l’amico Guardiola: a segno 2 volte Quaresma e Jackson Martinez, in mezzo la rete di Thiago Alcantara
Julen Lopetegui l’aveva detto: “Non siamo qui perché abbiamo vinto un biglietto premio”. Ma da qui a battere 3-1 i marziani del suo amico Pep Guardiola ce ne passava: la distanza l’ha colmata il coraggio con cui il Porto ha affrontato il Bayern Monaco, attaccandolo alto in pressing fino a togliere aria e sicurezze a una difesa tutt’altro che impeccabile, dove l’assenza di Benatia si è sentita più di quanto fosse lecito aspettarsi, in una serata in cui anche Neuer qualche colpa ce l’ha.
E’ lui a uscire a valanga su Jackson Martinez – in campo nonostante fosse fuori dalla lista dei convocati – dopo che il colombiano aveva sradicato il pallone dai piedi di un incauto Xabi Alonso al limite dell’area: l’arbitro fischia il rigore ma risparmia al portiere un rosso che poteva starci, sul dischetto va Quaresma dopo 3′ il Porto è avanti. La doccia gelata scuote il Bayern, che sfiora il pareggio con Lewandowski, ma in difesa è irriconoscibile per la leggerezza nel giro palla: è ancora un errore in appoggio a regalare il raddoppio ai portoghesi, con Quaresma che si avventa ad anticipare Dante e fulmina per la seconda volta Neuer, rimasto a metà strada fra i pali e l’uscita. Prima della mezz’ora, riapre i giochi Thiago Alcantara (secondo gol in meno di 2 settimane, dopo un anno di stop), bravo a restare freddo al termine di un batti e ribatti davanti a Fabiano. Il Porto non si lascia scoraggiare, anzi a ridosso dell’intervallo sfiora il 3-1 con un tiro-cross di Sandro che Neuer ha non poche difficoltà ad alzare in angolo.
Ma è nella ripresa che il capolavoro di Lopetegui si completa: al 20′ lancio di Sandro, Boateng si lascia scavalcare dal pallone che viene controllato alle sue spalle da Jackson Martinez, che aggira Neuer in uscita e mette nell’angolino il definitivo 3-1. Martedì prossimo all’Allianz sarà il Bayern a dover rincorrere.