Calderon ancora stregato per la squadra di Ancelotti, che nel settimo derby stagionale non va oltre lo 0-0. Tutto rimandato al ritorno al Bernabeu tra una settimana

L’Atletico si conferma bestia nera del Real. Nell’andata dei quarti di Champions, i campioni d’Europa non vanno oltre lo 0-0 al Calderon, al termine di una partita nervosa, a tratti dominata, ma senza gol. L’Atletico ringrazia il portiere sloveno Oblak, che tiene aperta la qualificazione dicendo di non per due volte a Cristiano Ronaldo. Polemiche per un presunto morso di Carvajal a Mandzukic.

Al Calderon, le duellanti infinite si prendono un tempo a testa. Meglio il Real nel primo – fosse finito 2-0 per i Blancos non ci sarebbe stato molto da obiettare – ma tanta superiorità si scontra contro la grande notte di Oblak, bravo a respingere due volte su Cristiano, la prima da distanza ravvicinata, l’altra su punizione. Nella ripresa viene fuori l’Atletico e a salvare il Real ci pensa Casillas, con tanto di miracolo finale su un’azione in mischia. Come nella miglior tradizione di Simeone, la partita si innervosisce e verso la fine volano colpi proibiti: uno scontro fra Sergio Ramos e Mandzukic costa qualche punto al croato, che poi si prende anche quello che sembra un morso da parte di Carvajal. Il difensore si è immediatamente difeso dichiarando di non aver morso nessuno, ma ora il Real teme la prova tv.

Per i verdetti bisogna aspettare la partita di ritorno, in programma tra una settima al Bernabeu.