L’uruguagio grande protagonista nel 3-1 del Barcellona al Parco dei Principi: apre Neymar, poi la sua doppietta, l’autogol di Mathieu tiene vive le speranze del PSG
Non si può dire che non avesse il nome giusto per trionfare a Parigi, Luis Suarez. La notte del Parco dei Principi, andata dei quarti di finale di Champions a quasi sei mesi dal 3-2 per il PSG della fase a gironi, premia il Barcellona, che torna a casa con un 3-1 che lascia abbastanza tranquilli in vista della sfida di ritorno in programma martedì prossimo al Camp Nou.
Il PSG privo di Verratti, Ibrahimovic, Thiago Motta e dopo pochi minuti anche dell’infortunato Thiago Silva, fa quello che può: Blanc preferisce aspettare e ripartire, ma lasciare il pallone al Barça vuol dire fare il suo gioco e quando i tre davanti cambiano marcia, c’è da tremare. Trema il palo sul gran sinistro di Messi a Sirigu battuto, trema tutto lo stadio quando lo stesso Leo taglia per Neymar al 18′, diagonale sul secondo palo e Barcellona in vantaggio. Cavani fallisce il pareggio a porta spalancata facendosi recuperare da Mascherano e allora nella ripresa sale in cattedra Suarez: 2 gol in 12′, 2 prodezze che sembrano chiudere il discorso qualificazione, prima che l’autorete di Mathieu socchiuda la porta lasciano al PSG qualche flebile speranza in vista del ritorno. Ma contro questo Barcellona a Blanc servirà un miracolo.