L’avventura dello Special One è giunta al capolinea: rescissione consensuale dopo il ko col Leicester
José Mourinho è stato esonerato, un’altra volta, dal Chelsea. Lo ha annunciato la BBC, poco dopo è arrivata anche l’ufficialità del club: la storia tra il portoghese e i Blues è ormai giunta al capolinea. Abramovich ha cacciato il tecnico per la seconda volta, dopo quella del 20 ottobre 2007. Lo Special One paga l’ultima sconfitta con il Leicester a sorpresa primo in classifica e i soli 15 punti in 16 gare di Premier League. La squadra è clamorosamente ad una sola lunghezza di distanza dalla zona retrocessione. Juande Ramos, Rodgers e Hiddink i nomi dei possibili sostituti. Mourinho ha rescisso consensualmente il contratto: “Il Chelsea e José Mourinho – si legge nella nota ufficiale – si sono separati quest’oggi di comune accordo. Il Chelsea ringrazia José per il suo enorme contributo dato al club da quando è tornato alla guida della squadra nell’estate 2013. Le sue 3 Premier League, l’FA Cup, la Community Shield e le 3 Coppe di Lega vinte lo rendono il manager più vincente nella nostra storia lunga 110 anni. Ma sia José, sia la dirigenza, hanno convenuto che i risultati in questa stagione non sono stati sufficientemente buoni e hanno così deciso di separare le loro due strade. Il club – prosegue il Chelsea – da parte sua desidera precisare di essersi lasciato in buoni rapporti con José, che resterà sempre una figura molto amata, rispettata e importante al Chelsea. La sua fama a Stamford Bridge e in Inghilterra resterà a lungo. E lui riceverà sempre una grande accoglienza ogni volta che tornerà a Stamford Bridge. La priorità del club è ora quella di consentire alla squadra di esprimere tutto il suo potenziale. Non ci saranno ulteriori commenti fino al rilascio di un nuovo comunicato“. Con il nome del sostituto dello Special One.
Chelsea Football Club and Jose Mourinho have today parted company by mutual consent. https://t.co/YYJaxxdE36
— Chelsea FC (@ChelseaFC) 17 Dicembre 2015