I rossoneri, dopo l’1-0 dell’andata, vincono in goleada (doppiette di Menez e Romagnoli, autorete di Sabato) e conquistano la finale di Coppa Italia
Il Milan accede alla finale di Coppa Italia battendo con un netto 5-0 l’Alessandria, che vede infrangersi il suo sogno ad un passo dall’ultimo atto. Troppa la differenza tra i due club per non emergere con prepotenza dopo l’1-0 dell’andata che aveva lasciato qualche speranza di qualificazione ai grigi. I rossoneri se la vedranno con la vincente di Inter-Juventus, con i bianconeri già con mezzo piede all’Olimpico visto il 3-0 dei primi 90 minuti. A decidere la sfida di San Siro è una doppietta di Jeremy Menez, che torna in campo dopo l’infortunio e ritrova il gol dopo 332 giorni (ultima volta 4 aprile 2015), ed il primo centro di Alessio Romagnoli. Nella ripresa, l’Alessandria prova a realizzare almeno il gol della bandiera, ma è il Milan a trovare di nuovo la via della porta, prima con un’autorete del difensore Sabato e poi con Mario Balotelli, anche lui alla prova del nove dopo le parole alla vigilia di Mihajlovic. Il Milan torna a giocare una finale di Coppa Italia (è la sua undicesima volta) dopo ben 13 anni, si ferma in semifinale la favola dell’Alessandria.
MILAN-ALESSANDRIA 5-0
MARCATORI: Menez (M) al 20′ e al 39′, Romagnoli (M) al 24′ p.t.; Sabato (A) autorete al 35′, Balotelli (M) al 44′ s.t.
MILAN (4-4-2): Abbiati; De Sciglio, Zapata, Romagnoli, Antonelli; Honda, Poli, Kucka (dal 1′ Mauri), Bonaventura (dal 13′ s.t. Boateng); Balotelli, Menez (dal 30′ s.t. Bacca). (Donnarumma, Livieri, Alex, Abate, Simic, Calabria, Locatelli, Bertolacci, Crociata). All. Mihajlovic
ALESSANDRIA (4-3-3): Vannucchi; Celjak, Morero, Sirri, Sabato; Nicco, Loviso (dal 25′ s.t. Mezavilla), Branca (dal 37′ s.t. Bocalon); Marras, Fischnaller, Iocolano (dal 17′ s.t. Marconi). (Nordi, Sosa, Picone, Boniperti, Terigi, Sperotto, Vitofrancesco, Cittadino, Guerriera). All. Gregucci
ARBITRO: Guida di Torre Annunziata
NOTE: paganti 28.202, incasso 559.280,10 euro. Recuperi: p.t. 0’; s.t. 0’