Spettacolare 3-3 tra Cile e Messico mentre la Bolivia s’impone 3-2 sull’Ecuador tornando alla vittoria dopo 18 anni

Non sono mancati lo spettacolo, i gol e le emozioni in questa seconda giornata del Gruppo A della Copa America 2015. Guadagna il primo posto nel Girone la Bolivia che a sorpresa s’impone 3-2 sull’Ecuador all’Elias Figueroa Brander di Valparaiso. La formazione di Soria riscatta il noioso 0-0 con il Messico offrendo un calcio spettacolare nel primo tempo della sfida contro la selezione ecuadoregna segnando i gol che gli consentiranno di portarsi momentaneamente in testa al Gruppo. Al 4′ è il capitano Raldes a sbloccare il risultato spedendo di testa in rete un cross da calcio d’angolo di Smedberg-Dalence. Al 18′ lo stesso Smedberg-Dalence raccoglie un invitante pallone suggerito da Moreno poco fuori dall’area di ricore equadoregna inventando un delizioso tiro a giro che beffa Dominguez. Al 38′ Quinonez para un rigore dubbio calciato da Valencia e concesso da Aguilar per un discutibile intervento di Zenteno sullo stesso Valencia. Al 43′ Moreno affonda il colpo del ko trasformando il secondo rigore concesso dall’arbitro Aguilar per un fallo di Erazo su Lizio. Nel secondo tempo la formazione di Quinteros prova il tutto per tutto per centrare il pareggio e al 48′ Montero serve a Valencia il pallone del 3-1. L’Ecuador ci crede e prova in tutti i modi a superare l’arcigna difesa boliviana. All’81’ arriva il gol della speranza per la Tri con Bolanos che s’inventa un tiro magnifico da distanza siderale che scavalca Quinonez per il 3-2. Sul finale Noboa coglie la traversa illudendo i tifosi ecuadoregni quando gli ultimi minuti della partita scorrevano consegnando a la verde il primo successo nel girone, il ritorno alla vittoria dopo 18 anni in Copa America (l’ultimo successo nella semifinale del 1997 3-1 al Messico) e il primato nel gruppo. 

Nell’altra partita quella tra Cile e Messico i gol segnati sono stati 3 per parte. Un pareggio spettacolare che ha senz’altro accontentato gli amanti del bel calcio. Ad aprire le danze è la formazione di Herrera che in uno stracolmo Stadio Nazionale del Cile trova il gol del vantaggio con Vuoso che scarica in rete a due passi da Bravo un suggerimento di Medina arrivato dopo una bella azione corale del Tricolor. Il pari lo mette a segno Vidal al 22′ che su un calcio d’angolo di Aranguiz svetta più in alto di tutti infilando di testa José de Jesus Corona. Pochi minuti dopo, al 28′, sempre da calcio d’angolo, il Messico raddoppia  con Jimenez (su cross di Aldrete). Prima dello scadere del primo tempo al 42′ Vargas trova la rete del pareggio raccogliendo di testa un bel cross dalla destra dell’ispiratissimo Vidal. Nella ripresa al 55′ è lo stesso juventino a procurarsi e a mettere a segno il rigore del 3-2 vanificato al 66′ da Vuoso che su un rapido capovolgimento di fronte coglie al volo un preciso cross di Aldrete trovando il pareggio per il Messico. Sul finale Sanchez troverebbe il gol vittoria ma l’arbitro peruviano Carrillo annulla la trasformazione del giocatore dell’Arsenal per un sospetto fuorigioco.

La classifica del Gruppo A: