Nell’andata degli ottavi di finale, 4-1 in rimonta dei blaugrana contro i rivali dell’Espanyol con un super Messi. 4 gol anche per la squadra di Neville, Atletico fermato sul pari dal Rayo

Conti regolati per il Barcellona, che contro i rivali cittadini dell’Espanyol aveva il dente avvelenato da 4 giorni, dal pareggio per 0-0 di Cornellà: nell’andata degli ottavi di finale di Coppa del Re, la squadra di Luis Enrique si riprende tutto con gli interessi, ipotecando i quarti grazie a un 4-1 in rimonta sui pericos, in cui a brillare è – tanto per cambiare – Leo Messi. Quattro gol li segna anche il Valencia e per Gary Neville è una specie di liberazione, tanto più che l’artefice numero uno della vittoria sul Granada è Alvaro Negredo, oggetto del contendere già ai tempi di Espirito Santo. Saul evita la figuraccia all’Atletico, che non va oltre l’1-1 sul campo del Rayo, mentre l’Athletic si impone 3-2 al San Mames sul Villarreal.

Se le erano promesse, Barcellona ed Espanyol, dopo il pari di Cornellà sabato scorso in campionato. E infatti neanche a dirlo è stato Luis Suarez a ricordare ai pericos il conto aperto: “Venite, vi aspetto”, ha urlato el Pistolero ai giocatori dell’Espanyol, in una partite che i blaugrana stravincono solo dopo essere andati in svantaggio ed essere poi rimasti in doppia superiorità numerica. Caicedo gela il Camp Nou dopo 8′, ma già dopo altri 4′ arriva il pareggio del solito Messi, che poi completa la rimonta firmando la doppietta prima dell’intervallo. In apertura di ripresa arriva il 3-1 di Piqué, ma l’Espanyol si arrende davvero solo dopo essere rimasto in 9 per le espulsioni di Hernan Perez e Diop. A 3′ dallo scadere il 4-1 si completa con Neymar. Luis Enrique saluta anche l’esordio in blaugrana dei nuovi Arda Turan e Aleix Vidal.

Goleada scaccia pensieri per il Valencia, che in un mese di gestione Neville era riuscito a raccogliere soltanto una vittoria, all’esordio proprio in Coppa del Re. La seconda arriva al Mestalla contro il Granada, 4-0 con la firma di Alvaro Negredo, proprio il giocatore più chiacchierato, quello che aveva provocato una specie di fronda dello spogliatoio quando Espirito Santo lo lasciava in panchina. L’argentino segna la sua prima tripletta con la maglia del Valencia, nel poker completato da Rodrigo. Lo 0-4 è forse un castigo troppo severo per il Granada, che dà comunque l’impressione di conservare le energie per la Liga.

Figuraccia evitata per l’Atletico, che in casa del Rayo va sotto dopo 34′ per la rete di Nacho e soltanto a metà ripresa riesce a riprendersi con Saul (che non esulta), mandato in campo dopo l’intervallo, quando forse a Simeone risulta chiaro che il turnover è stato un po’ troppo massiccio. Finisce 1-1, al Rayo teoricamente basterebbe uno 0-0 al Calderon per andare ai quarti.

Nell’altro derby di giornata, quello del Villamarin fra Betis e Siviglia, a spuntarla è la squadra di Emery, che riscatta lo 0-0 del Sanchez Pizjuan in Liga con il 2-0 firmato Krohn-Dehli e Krychowiak. Il Betis chiude in 10 per l’espulsione di N’Diaye.

Gol e spettacolo al San Mames, dove fra Athletic e Villarreal finisce 3-2. Una prova di carattere del Bilbao, che dimostra ancora una volta quanto ci tenga alla Coppa del Re, rimontando da 0-2 a 3-2. Il Villarreal parte fortissimo e dopo 37′ si ritrova sul 2-0 grazie alle reti di Leo Baptistao e Samu Garcia. Nella ripresa torna in campo un altro Athletic: al 53′ Williams accorcia le distanze, poi il tecnico Valverde si decide a buttare dentro il capitano Aduriz, che trova il pari al 67′, mentre è Laporte a completare al rimonta a 10′ dalla fine.

Coppa del Re ottavi di finale – risultati:
Athletic-Villarreal 3-2
Valencia-Granada 4-0
Mirandes-Deportivo 1-1
Betis-Siviglia 0-2
Barcellona-Espanyol 4-1
Rayo-Atletico 1-1
Eibar-Las Palmas oggi
Cadice-Celta oggi