Nell’ultima giornata del gruppo B, i tedeschi si fanno raggiungere sull’1-1 dalla Repubblica Ceca e lasciano il primo posto in classifica ai danesi, che battono 2-0 la Serbia

Giocherà la semifinale contro la prima classificata del girone A, la Germania favorita per il titolo all’Europeo Under 21. Nell’ultima giornata del gruppo B, i tedeschi perdono il primo posto nel loro raggruppamento facendosi raggiungere sull’1-1 dalla Repubblica Ceca, nonostante un primo tempo di netta superiorità. Ne approfitta la sorpresa Danimarca, che batte 2-0 la Serbia, vince il girone e aspetta la seconda del gruppo A (che potrebbe anche essere l’Italia).

All’Eden Stadium di Praga, i padroni di casa della Repubblica Ceca hanno il pubblico dalla loro, oltre alle nuove certezze arrivate dal bel 4-0 alla Serbia. Eppure a fare la partita sono i tedeschi, con Hrubesch che può anche permettersi di lasciare in panchina il diffidato Leitner. Buon primo tempo della Germania, con le occasioni di Volland e Younes neutralizzate dal portiere ceco, ma è nella ripresa che la partita si accende: Korb salva sulla linea sul colpo di testa di Brabec su azione d’angolo, risponde Meyer – il ragazzino dello Schalke protagonista di un noto spot di uno degli sponsor della Champions insieme a Yaya Touré, Iniesta e Thiago Silva – con un tiro troppo debole per fare male. Molto meglio fa Nico Schulz, che batte Koubek approfittando di un pallone vagante.
La risposta dei cechi arriva dopo appena 9′ (e doopo il raddoppio fallito da Emre Can), perché a riportare la gara in parità ci pensa il nuovo entrato Krejci, che di prima intenzione batte ter Stegen su assist di Petrak. Il pareggio non evita alla Repubblica Ceca l’eliminazione: domenica i padroni di casa giocheranno lo spareggio per Rio se l’Inghilterra si qualificherà alle semifinali.

Sempre a Praga, ma al Letnà, la Danimarca fa la voce grossa contro la Serbia, si prende la testa del girone e a questo punto chi arriverà secondo nel gruppo B avrà di che preoccuparsi. Il ct Thorup si affida a 8 giocatori su 11 che hanno già esordito in nazionale maggiore e l’esperienza fa la differenza. Un tempo di studio, un altro per aprire e chiudere i giochi: cross di Durmisi, piatto vincente di Falk e il secondo tempo è cominciato da appena 2′. La Serbia accusa il colpo e non riesce a reagire, così i danesi ne approfittano per raddoppiare a 5′ dalla fine con il gioiellino dell’Ajax Fischer, che ringrazia per l’assist Hojbjerg (Bayern) e mette la firma sul definitivo 2-0 con una gran conclusione dall’interno dell’area.