Europa League: Napoli-show a Wolfsburg, la Fiorentina acciuffa un pari d’oro al 92′
Gli azzurri ipotecano la qualificazione trascinati da Higuain, Hamsik (doppietta) e Gabbiadini. Babacar fa sorridere Montella a Kiev. Solo 0-0 tra Brugge e Dnipro, il Siviglia batte 2-1 lo Zenit
L’andata dei quarti di finale di Europa League si è rivelato un turno positivo per le due italiane in corsa. Meglio il Napoli, sfavorito alla vigilia e invece in grado di vincere per 4-1 a Wolfsburg, assicurandosi una bella fetta di qualificazione. La Fiorentina ha faticato, ma un gol di Babacar al 92′ l’ha fatta sorridere, perché con la Dinamo Kiev arriva un pari d’oro. I partenopei hanno fatto un bel regalo di compleanno a Benitez (55 anni) e in terra tedesca si sono imposti giocando una partita quasi perfetta. Alla Volkswagen Arena finisce 4-1 per gli azzurri, trascinati da Higuain, Hamsik (doppietta) e Gabbiadini. Per il Wolfsburg gol della bandiera segnato da Bendtner. L’attaccante argentino al quarto d’ora riceve un lancio profondo di Mertens, aggancia in area, aiutandosi con un braccio (l’arbitro lascia correre) e con l’esterno supera Benaglio. Due giri di lancette dopo, azione fotocopia con il belga che suggerisce per il Pipita, ma stavolta il diagonale viene respinto dal portiere svizzero. Higuain passa poi da uomo-gol ad assist-man, serve col contagiri Hamsik, che di destro trafigge Benaglio per il 2-0.
La squadra di Hecking subisce il colpo, ma prova a reagire e nell’unico minuto di recupero del primo tempo Schurrle calcia con tutta la forza che ha, ma trova prima Andujar e poi la traversa. Nella ripresa il copione non cambia e il Wolfsburg commette un errore in disimpegno, la palla finisce tra i piedi di Callejon, che va sul fondo e mette in mezzo per Hamsik: il tap-in è facile, la doppietta servita. Gabbiadini, appena entrato in campo al posto dello slovacco, cala il poker con un’incornata che trova impreparato Benaglio. A dieci dal termine Bendtner riduce a tre la differenza reti, Gabbiadini prova a riallungarla, ma scheggia la traversa da fuori. Il ritorno al San Paolo dovrebbe essere una passerella per gli azzurri, che in Germania hanno ipotecato l’accesso alle semifinali.
Qualificazione aperta, invece, tra Dinamo Kiev e Fiorentina. In Ucraina finisce 1-1 al termine di un match a lungo dominato dagli uomini di Montella, che però al 36′ subiscono il gol di Lens, fortunato nel trovare la deviazione di Tomovic. Borja Valero colpisce un incredibile palo al 77′, poi Babacar (che aveva rilevato il posto di uno spento Mario Gomez) al 92′ rimette a posto le cose con una magnifica rovesciata ed evita ai viola una sconfitta immeritata per il gioco espresso. Il gol in trasferta vale oro, si deciderà tutto al Franchi giovedì prossimo. Alla squadra di Montella basterà anche lo 0-0 per volare in semifinale.
Club Brugge e Dnipro hanno pareggiato per 0-0 nell’andata dei quarti di finale. Il loro destino verrà deciso nella gara di ritorno in Ucraina. Il portiere Ryan si è reso protagonista con un paio di parate su Konoplyanka, i belgi restano imbattuti nella competizione. Il Siviglia che l’ha vinta lo scorso anno ha battuto 2-1 lo Zenit in rimonta. Gli spagnoli prendono gol da Ryazantsev al 29′, ma nella ripresa tornano a vestire i panni di una delle favorite del torneo e Bacca, a venti minuti dal termine, trova il gol del pareggio. Nel finale un gioiello di Denis Suarez vale la vittoria. La qualificazione resta in bilico, in Russia il verdetto.