Fiorentina, Paulo Sousa si presenta: “Qui per divertire e vincere”
Prime parole per il nuovo tecnico viola: “Voglio onorare il passato di questa società. Sono stato un grande fan di Montella”. Il ds Pradè: “E’ l’allenatore giusto al momento giusto”
Senza rancore. Sembra non essersela presa troppo, Paulo Sousa, per le scritte non proprio amichevoli comparse sui muri di Firenze dopo l’annuncio del suo ingaggio quale nuovo allenatore della Fiorentina. Così, la sua prima conferenza stampa da tecnico viola, l’ex Basilea ha esordito con una piccola captatio benevolentiae: “Voglio onorare il passato di questa società, farò del mio meglio per raggiungere traguardi importanti e ci proverò con il lavoro e l’onestà”. Ancora presto per parlare di obiettivi: “Diciamo che vogliamo divertirci, far divertire e vincere”.
Proprio la mancanza di risultati in termini di trofei è il rimprovero mosso dalla piazza al suo predecessore Montella, di cui Sousa si professa un ammiratore: “Per 3 anni sono stato un suo grande fan e sono onorato di proseguire il suo percorso. Mi piaceva il suo calcio spumeggiante e proveremo a ripeterlo”. Quanto al passato juventino che a molti tifosi viola proprio non riesce ad andare giù, Sousa prova a spiegare che “capisco che mi pensino come un ex giocatore della Juve, che ha vinto in finale… ma spero che tutti questi tifosi possano ricordarsi di me per il tanto lavoro fatto insieme, dopo aver raggiunto traguardi importanti”.
Il ds Pradè lo introduce definendolo “l’allenatore giusto al momento giusto”, ma la ricetta di Paulo Sousa è semplice: “Passione, ambizione, coraggio, consapevolezza dei propri mezzi ma senza porsi limiti”. In attesa di capire che ne sarà di Salah, oggetto del desiderio di mezza Serie A.