“Abbiamo deciso che dovevamo scendere in campo, per dare un segnale forte a favore della democrazia”
Lo shock per i tragici fatti di Parigi vissuto sfortunatamente anche dalla Nazionale tedesca non ha fermato il giro di amichevoli internazionali e, così come si giocherà il match tra Inghilterra e Francia, domani sera andrà regolarmente in scena anche la gara tra Germania e Olanda, in programma ad Hannover. Il commissario tecnico Joachim Löw non si è nascosto: “Quando siamo arrivati a Francoforte avevo la netta impressione che alla fine non avremmo giocato. Ma ieri abbiamo deciso che dovevamo scendere in campo, per dare un segnale forte a favore della democrazia e della libertà, e come segno di rispetto nei confronti dei nostri amici francesi. Giocando, abbiamo già vinto“. Non la partita, quella è apertissima anche se le quote sorridono alla Germania (1 a 1,80), ma la battaglia col terrorismo, che non può impedire il ritorno alla normalità. “Come sto? Date le circostanze – ha detto il ct – direi che sto bene. Anche se è stata una serata terribile“. Oliver Bierhoff, team manager della Nazionale tedesca, ha aggiunto: “Abbiamo alcune idee per la partita. Cantare la Marsigliese prima del match, oppure indossare pantaloncini francesi. Sicuramente qualcosa sarà messo in atto. Non possiamo trattare quella di domani come una gara normale, è chiaro che in momenti come questi lo sport passa in secondo piano. E’ una situazione che va gestita in maniera particolare. E credo che anche i tifosi lo capiranno: non penso che ci saranno cori o una ola domani sera“.
