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Il Bologna non si ferma più, il Palermo rinasce e l’Inter fa poker per la vetta

Icona Autore Planetwin365.news
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Il Bologna non si ferma più, il Palermo rinasce e l’Inter fa poker per la vetta

Con Donadoni i rossoblu battono anche il Genoa, i siciliani salvano la panchina di Ballardini con il 4-1 al Frosinone. Nerazzurri da applausi a Udine. Rinviata Sassuolo-Torino per nebbia

La cura Donadoni sta portando effetti incredibili. Il Bologna vince anche a Genova, grazie ad un gol di un difensore, Rossettini, in pieno recupero. Tre punti d’oro per i rossoblu, che ringraziano anche un Mirante in forma smagliante. A mettere nei guai i padroni di casa a Marassi è Perotti, che si fa cacciare anzitempo per una gomitata a Diawara (anche lui espulso prima del fischio finale): gli costerà caro. Destro e Mounier erano andati vicino al gol, ma solo dopo il 90′ è arrivata la seconda vittoria di fila dopo quella clamorosa contro il Napoli. E’ una squadra in salute adesso, tutto il contrario del Genoa, in crisi nera. Lo era anche il Palermo, che però rinasce battendo per 4-1 il Frosinone. E’ salva, almeno per ora, la panchina di Ballardini, che ottiene tre punti fondamentali in ottica salvezza. Nel primo tempo i siciliani indirizzano la partita con le reti di Goldaniga (presunto fuorigioco) e di Vazquez, poi il gol di Sammarco riapre la partita, ma nella seconda frazione i siciliani trovano il tris con la prima gioia italiana di Trajkovski e Gilardino, subentrato, chiude i conti. In contemporanea, alle 18, si sarebbe dovuta giocare anche Sassuolo-Torino, ma la nebbia fitta lo ha impedito: gara rimandata a data da destinarsi dopo un doppio sopralluogo dell’arbitro. Il direttore sportivo neroverde Carnevali ha spiegato: “Noi eravamo per recuperarla subito (oggi, ndr), ma così non è stato possibile e quindi si giocherà a gennaio. Dipende da cosa farà il Torino in Coppa Italia. Le date buone sono il 13, il 20 o il 27 gennaio. Giusta, comunque, la decisione di rinviarla“.

L’Inter si gusterà da capolista intoccabile gli scontri diretti nelle zone alte della classifica in programma oggi. Stavolta non si è accontentata di segnare un gol, è stata cinica all’estremo e contro un’Udinese in grado di produrre occasioni e buon gioco, penalizzata fin troppo dal risultato, finisce 4-0. E’ servito però un grande Handanovic per negare le reti ai bianconeri. Icardi torna titolare e sblocca il match al 23′ del primo tempo, sfruttando un erroraccio difensivo di Piris che gli regala il pallone. Raddoppio firmato Jovetic, al 31′, su altro sbaglio della retroguardia di casa al Friuli. Nella seconda frazione la partita si addormenta, l’Udinese paga il forcing (inutile) dei primi 45 minuti e l’Inter nel finale affonda il poker con Icardi (doppietta) e Brozovic, autore di una perla. Altri tre punti in cassaforte per Mancini, che allunga in classifica a +4 sulla Fiorentina seconda.