Bianconeri sconfitti a San Gallo nella prima amichevole contro il Dortmund: si salva solo un super Buffon, decidono Aubameyang e un capolavoro di Reus. Allegri: “Non giocheremo così”
Non ci sono Tevez, Pirlo e Vidal e per il momento si vede eccome. Comincia con una sconfitta il pre-campionato della Juventus, che a 50 giorni dalla finale di Champions torna in campo in Svizzera nell’amichevole contro il Borussia Dortmund e ne esce con una sconfitta piuttosto netta: 2-0 firmato Aubameyang e Reus, ma senza le parate di Buffon nel primo tempo e di Neto nel secondo, il risultato sarebbe stato ben più pesante.
In attesa del trequartista richiesto, Allegri prova il modulo con 3 punte – Dybala, Mandzukic e Morata – ma l’esperimento si dimostra quanto meno prematuro, visto che in tutto il primo tempo i bianconeri non riescono a mettere insieme un solo tiro in porta. Il Borussia, che giovedì prossimo sarà impegnato nell’andata del terzo turno preliminare di Europa League, è visibilmente più avanti nella preparazione e corre il doppio della Juve. Davanti Mkhytarian fa più o meno quello che vuole e ci vuole un grande Buffon a negare il gol all’armeno. Sempre su Buffon si infrangono i tentativi di Aubameyang e Kampl, finché, al termine di una bellissima azione in verticale, Mkhytarian taglia in mezzo per l’accorrente Aubameyang, che con il piatto destro trova l’angolino dove Gigi non può arrivare.
Nella ripresa Tuchel cambia difesa e centrocampo – dove nel primo tempo aveva brillato il giovanissimo Weigl – e i pericolo arrivano dal ritrovato Jonas Hoffmann oltre che da un ispirato Gonzalo Castro, che impegna il subentrato Neto in un paio di interventi da distanza ravvicinata. Il raddoppio dei tedeschi è solo questione di pazienza: lo firma un Marco Reus già in forma smagliante, che prende palla nella trequarti difensiva della Juve, si fa 60 metri di campo, fa cadere come un birillo un imbarazzante Bonucci e deposita in rete il 2-0.
Allegri va sul classico: “Perdere non fa mai piacere, ma ci alleniamo da 5 giorni. Comunque non giocheremo con il tridente”.