Il sesto posto della Fiorentina ora è a rischio. Gli azzurri di Benitez mettono il fiato sul collo delle romane

Il Cagliari ha cambiato tecnico e marcia ed è riuscito a vincere a Firenze, mettendo nei guai la Fiorentina: il sesto posto non è più così al sicuro. L’Europa League l’ha distratta ed è proprio un posto nella prossima edizione che ora è a rischio. Montella fa riposare Gomez e schiera Gilardino, che il gol lo trova su assist di Vargas, ma Cop aveva già segnato una doppietta per i rossoblu, in gol poi anche con Farias, che chiude la gara con una bella azione personale. Il 3-1 fa felice Festa, all’esordio sulla panchina sarda dopo il secondo addio di Zeman. Montella è rimasto lucido: “Non dobbiamo far minare la coesione del nostro gruppo da fattori esterni o interni. Meritiamo i fischi dei tifosi perchè non abbiamo giocato bene. Non eravamo abituati a giocare così tante partite in un lasso di tempo ridotto e ne abbiamo risentito a livello nervoso. Diventa difficile adesso difendere o conquistare l’Europa. Ci dispiace di aver perso, perchè sarebbe stata una vittoria importante in quest’ottica“.

E’ stata, invece, una vittoria importante in ottica Champions quella del Napoli contro la Sampdoria. Al San Paolo gli azzurri si sono imposti per 4-2 e hanno approfittato nel migliore dei passi falsi delle due romane: ora la Roma terza dista due punti, la Lazio seconda soltanto tre. La corsa per la grande Europa è apertissima. La squadra di Mihajlovic si era portata per prima in vantaggio al 12′: accelerazione di Eder che fa partire un cross basso e teso deviato goffamente da Albiol nella propria porta. Al 31′, però, Viviano fa una papera clamorosa, si lascia sfuggire in rete un tiro innocuo di Gabbiadini, che ci aveva provato con il destro, il piede con cui di solito litiga. Al 34′ l’ex blucerchiato scambia con Higuain, che sprigiona un destro micidiale. Insigne al 2′ della ripresa si mette alle spalle l’infortunio al crociato e si lascia andare alle lacrime, confezionando il tris azzurro con un destro a giro dal limite. Un vero capolavoro. Il poker arriva su rigore: lo guadagna Hamsik, lo trasforma Higuain. Ad un minuto dal termine, il subentrato Muriel ha il tempo di segnare il 4-2 che serve più che altro per le statistiche. Nonostante la terza e netta vittoria di fila in campionato, il Napoli prosegue con il silenzio stampa che durerà probabilmente fino al termine della stagione, quando si tireranno le somme prima di tutto con l’allenatore.