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Il Portogallo batte l’Italia in amichevole, è il primo ko dell’era Conte

Icona Autore Planetwin365.news
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Il Portogallo batte l’Italia in amichevole, è il primo ko dell’era Conte

Senza Cristiano Ronaldo ci pensa Eder a punire gli azzurri, che non saranno teste di serie a Russia 2018

Era un’amichevole, ma qualcosa in palio c’era e l’Italia non è riuscita a guadagnarselo, perché contro il Portogallo a Ginevra ha perso 1-0. Serviva una vittoria per diventare testa di serie nel sorteggio delle qualificazioni a Russia 2018. Obiettivo sfumato in quella che è stata la prima sconfitta dell’era Conte in dieci gare ufficiali. L’ottimismo e i segnali positivi arrivati nel match contro la Croazia sono scomparsi presto. Gli azzurri in realtà cominciano bene e il Portogallo privo di Cristiano Ronaldo non mette quasi mai paura a Sirigu, in porta dopo l’infortunio di Buffon. Darmian, Ranocchia, Bonucci e De Sciglio traballano un po’ troppo (il terzino del Torino è il migliore del reparto e non solo). Il primo acuto è di Pirlo, punizione velenosa su cui Beto mette i pugni. Fabio Coentrao al 23′ alza bandiera bianca per un problema ai flessori, entra Eliseu e con la sua corsa mette in difficoltà Candreva. Se non bastasse, Sirigu pasticcia con i piedi e per poco Varela non infila la porta azzurra: Ranocchia toglie il pallone sulla linea e salva. Poi però è lo stesso difensore dell’Inter a sbagliare un comodo disimpegno e il portiere gli ricambia il favore, bloccando in due tempi.

El Shaarawy ci prova con un destro a giro che esce di pochissimo. L’unico altro tiro azzurro del primo tempo era arrivato da Bertolacci, una fucilata leggermente larga. Al 5′ della ripresa Bonucci colpisce il palo con la spalla su una punizione di Pirlo. Due minuti più tardi cambia il fronte, Eliseu innesca Quaresma, che pesca Eder, letale a pochi passi da Sirigu. È l’1-0 del Portogallo, nel momento migliore dell’Italia: una beffa che capita spesso nel calcio. Conte cambia gli uomini per provare a vincere, Beto fa due miracoli su Gabbiadini e Vazquez. Non cambia il risultato, il Portogallo ferma l’Italia. “Queste – ha dichiarato il ct azzurro – sono partite importanti anche se perdi, perché aiutano a crescere, fanno fare esperienza ai giocatori. Spiace perdere l’imbattibilità, ma vedo il lato positivo. Abbiamo fatto giocare ragazzi nuovi, che con questa testa hanno modo di assaggiare i palcoscenici internazionali. E poi abbiamo comunque creato occasioni per far gol: basterebbe essere più cinici…“.