Alle ore 18 la Lazio ospita un Pescara poco gratificato dalla classifica, ma portatore di un buon calcio; in serata il Napoli riceve dal Bologna e spera di inanellare il quarto successivo consecutivo tra campionato e Champions

Dopo la vittoria del Milan sul terreno di Marassi, oggi prosegue la quarta giornata della serie A con altri due incontri. Si parte alle 18 con Lazio-Pescara: entrambe ferme a quattro punti, frutto di una vittoria (a tavolino per gli abruzzesi), una sconfitta e un pareggio. Se i laziali erano partiti bene con una spumeggiante vittoria in trasferta, hanno perso smalto nei successivi incontri, mostrando disorganizzazione nel gioco; il Delfino ha invece espresso un buon gioco, con attitudine offensive e un solido possesso palla, anche se la difesa ha mostrato diverse incertezze. Pur avendo messo in difficoltà squadre di livello come Napoli e Inter, i ragazzi di Massimo Oddo non sono riusciti a dosare concentrazione ed energie per tutti i 90 minuti, subendo il decisivo attacco avversario nella ripresa. L’allenatore biancoazzurro Simone Inzaghi dovrebbe schierare un 4-3-3 con Marchetti in porta, Basta, Bastos, de Vrij e Radu in difesa, a centrocampo spazio per Parolo, Biglia e Lulic mentre il tridente d’attacco vedrà in campo probabilmente Felipe Anderson, Immobile e Kishna. L’ex compagno Oddo risponderà con una schema ad “albero di Natale”, ovvero il 4-3-2-1: a difendere la porta Bizzarri, a sua protezione in difesa Biraghi, Zampano, Gyomber e Campagnaro; il tris di centrocampo sarà formato da Cristante, Duarte e Memushaj, con Verre e Benali a supporto dell’unica punta Caprari. Sulla carta la Lazio dovebbe avere una gara in discesa (quota a 1.50) ma il Pescara potrebbe sorprendere, mettendo i bastoni tra le ruote ai padroni di casa (segno X a 4.35, vittoria abruzzese a 6.95).

L’appuntamento serale delle 20.45 sarà invece al San Paolo, dove il Napoli ospiterà il Bologna. I partenopei sembrano aver superato l’iniziale shock dovuto alla perdita del super bomber Higuain trovando in Milik un buon finalizzatore. Gli azzurri sono rimasti bloccati nella gara di esordio di campionato, ma poi hanno saputo ingranare la giusta marcia e infilare un tris di vittorie, compresa quella in Champions League. L’inevitabile stanchezza fisica e mentale di un match così importante potrebbe essere l’unica chiave di volta sui cui i rossoblu potrebbero colpire. Il Napoli, al di là della forza complessiva, sembra trincerarsi dentro un fortino inespugnabile tra le mura di casa: sette le vittorie consecutive. I felsinei, oltretutto, non vincono in trasferta da 12 turni. Visto l’incalzante calendario con tre gare in otto giorni, mister Sarri potrebbe dare spazio al turn over, vista l’alta qualità delle riserve. In difesa Strinic è leggermente favorito su Ghoulam, a centrocampo probabile l’ingresso dal primo minuto di Allan, Jorginho, Zielinski e in avanti il giovane Milik con Insigne e Callejon sulle fasce. Roberto Donadoni deve fare i conti con i problemi in infermeria e per questo gli undici da schierare sono quasi obbligati: Da Costa tra i pali con Krafth, Gastaldello, Oikonomou e Torosidis a formare la difesa. Taider, Nagy e l’ex Dzemaili costituiranno il trio di centrocampo; giovane il tridente offensivo formato da Verdi, Di Francesco e Krejci. Alla luce di questi elementi si comprende il motivo della bassa quota vincente sul Napoli (a 1.26); il successo bolognese viene offerto a 12.75. Considerando la media gol dei partenopei, almeno 2.5 reti a partita, si potrebbe prendere in considerazione anche un Over alla quota di 1.60.