La Lazio conquista la prima vittoria in trasferta sul campo del Verona, pari Sassuolo col Chievo, il Torino batte il Palermo e l’Udinese espugna il Dall’Ara
La sesta giornata di Serie A segna la caduta delle due milanesi, in particolare dell’Inter, che finora aveva saputo solo vincere e invece con la Fiorentina perde 4-1 e si fa raggiungere in vetta alla classifica. All’ora di pranzo era stato il Milan ad inaugurare la giornata no per le due rivali cittadine: a Genova i rossoneri sono stati sconfitti per 1-0. Un passo indietro dopo la vittoria di Udine di martedì scorso. A decidere il match è un gol di Dzemaili dopo 10 minuti sugli sviluppi di un calcio di punizione, deviato da Bonaventura. La squadra di Mihajlovic ha chiuso in dieci uomini per l’espulsione (doppio giallo) di Romagnoli nel primo tempo. L’Inter, protagonista del posticipo a San Siro, prende tre gol in 23 minuti dalla Fiorentina. Ne aveva subito uno solo nelle precedenti cinque partite da imbattuta. I nerazzurri vanno in bambola subito, al 3′ una leggerezza di Handanovic in uscita su Kalinic indirizza la gara: il portiere stende l’attaccante viola, si prende il giallo e viene battuto da Ilicic su rigore. Lo sloveno in maglia viola cerca il raddoppio con un tiro da fuori, Handanovic respinge, ma la parabola all’indietro va a finire dritta in porta, dove il piede di Kalinic si assicura che la palla entri. Il gol è del croato, che firma poi anche il 3-0, frutto di una discesa da applausi di Marcos Alonso: l’esterno guadagna il fondo con velocità e dribbling, poi mette dentro un traversone solo da spingere in rete. C’è lo zampino di Kalinic anche sull’espulsione di Miranda, che al 31′ commette fallo da ultimo uomo su una ripartenza viola e viene cacciato. Nella ripresa l’Inter ci prova a riacciuffare la gara, trova la porta con Icardi, ma al 31′ st è ancora Kalinic a centrare la rete per la personale tripletta.
La Lazio ha ottenuto la prima vittoria stagionale lontano dall’Olimpico, contro il Verona, al Bentegodi. E ha dovuto soffrire per rimontare dopo il vantaggio firmato da Helander alla prima rete stagionale con l’Hellas. In avvio di ripresa, Biglia su calcio di rigore conquistato dal subentrato Keita pareggia i conti. I biancocelesti restano in dieci per l’espulsione di Mauricio, ma non si perdono d’animo e trovano il 2-1: lo stesso Biglia tocca una punizione per Parolo, che scaglia la palla nell’angolo basso alla destra di Rafael e lo batte. La squadra di Pioli sale a quota 12 punti in classifica, la formazione di Mandorlini – in emergenza – è nei guai perché non ha ancora mai vinto. Il Torino si riscatta dopo il ko esterno col Chievo e batte il Palermo per 2-1. Terza sconfitta consecutiva per i rosanero, nonostante i padroni di casa siano rimasti in 9 per le espulsioni di Molinaro a mezzora dal termine e di Obi nel finale. Pareggio per 1-1 nella sfida del Mapei Stadium tra Sassuolo e Chievo, due tra le più belle rivelazioni di questo inizio di campionato. Alla rete in apertura di Defrel ha risposto Paloschi. L’Udinese ha espugnato il Dall’Ara, ha sconfitto per 2-1 il Bologna grazie alle reti di Badu e Zapata nella ripresa, dopo il vantaggio rossoblu firmato Mounier.