Scintille fra il tecnico e il centravanti, molto seccato per la sostituzione dopo 25′. Max: “Non mi è piaciuto il suo atteggiamento, tira una brutta aria…” Decidono le reti di Pogba e Mandzukic
Altro che festa per la prima vittoria stagionale, alla Juve c’è già tensione fra Allegri e Alvaro Morata. Nell‘amichevole vinta 2-1 a Danzica in casa del Lechia (reti di Pogba e Mandzukic), il centravanti è stato richiamato in panchina dopo appena 25′ – al suo posto il diciannovenne Alberto Cerri – e ha lasciato il campo visibilmente seccato. Allegri lo aveva mandato in campo a inizio ripresa, ma la prestazione dello spagnolo non lo ha convinto e così al 71′ ha deciso di sostituirlo con il giovane ex Parma. Morata si è diretto subito negli spogliatoi, poi è tornato in panchina e al termine della gara ha svolto un allenamento personalizzato. Ma la reazione seccata del numero nove era sotto gli occhi di tutti, incluso Allegri, che ha subito mandato il suo secondo Marco Landucci a dirgli di darsi una calmata e tornare in panchina.
“Non era la sua giornata, non mi è piaciuto – la spiegazione di Allegri – Indipendentemente dagli errori tecnici, non mi è piaciuto il suo atteggiamento: non gli riusciva una cosa e si fermava, per questo mi sono deciso a cambiarlo. Mi ha fatto arrabbiare sul campo, però dopo è stato bravo ed è tornato ad allenarsi da solo. C’è una brutta aria intorno alla Juve – ha aggiunto il tecnico – Tutti dicono che siamo favoriti ma non è così”. Nessun commento del giocatore, che dopo la partita ha invece pubblicato su Twitter una foto di gruppo con i compagni.