La prima semifinale va alla Juve: 2-1 ai campioni d’Europa del Real
Tevez trascina i bianconeri, mette lo zampino sul gol di Morata e segna il rigore che fissa il risultato dopo la rete di Ronaldo
La Juventus batte i campioni d’Europa allo Stadium: il primo round con il Real Madrid finisce 2-1, guadagnando un piccolo vantaggio in vista del ritorno. La squadra di Allegri potrà concentrarsi solo sulla Champions League, mentre i blancos dovranno pensare prima al Valencia. Concentrati, non spaventati, i bianconeri dimostrano l’approccio giusto alla supersfida con il Real, il primo a provarci è Sturaro dalla distanza e Casillas para in due tempi, ma cinque minuti dopo il portiere dei blancos non può nulla sul tap-in di Morata, anzi, è lui a mettergli il pallone sul piede, respingendo il bel diagonale di Tevez. La squadra di Ancelotti, però, reagisce con la grinta giusta, cresce in personalità col passare dei minuti e al 27′ trova il pareggio con Cristiano Ronaldo: James Rodriguez mette in mezzo con l’esterno in mezza acrobazia, la difesa bianconera va in bambola e il portoghese è libero di spingere il pallone in rete di testa. Al 40′ il nazionale colombiano colpisce in pieno la traversa con un colpo di testa a porta spalancata sul cross al bacio di Isco.
Nella ripresa la Juve si risveglia e con un bellissimo contropiede di Tevez guadagna un calcio di rigore (fallo di Carvajal, nemmeno ammonito: al 75′ prende il giallo per un intervento su Morata, sarebbe stato il secondo): dal dischetto trasforma lo stesso argentino con un tiro centrale che spiazza Casillas. Al 64′ Sergio Ramos crea un’ottima occasione per i suoi, crossando verso James e Ronaldo, ma nessuno dei due riesce ad impattare in modo vincente il pallone. Allegri cambia modulo e uomini, inserisce Barzagli al posto di Sturaro e passa al 3-5-2, manda in campo Llorente per Morata e fa arrabbiare Tevez, perché lo toglie all’85’ e l’argentino non aveva nessuna voglia di uscire per lasciare spazio a Pereyra. Si difende il tecnico bianconero, ma non rinuncia ad attaccare la Juve, che si porta avanti con Llorente, lo spagnolo dopo una corsa sfiaccante mette il pallone ad altezza dischetto, ma Vidal si fa anticipare da Pepe e l’azione sfuma. Al 92′ Pirlo calcia una punizione da manuale verso Llorente, che la prende di faccia più che di testa e per poco non beffa Casillas. Finisce 2-1, la Juve avrà due risultati su tre al ritorno tra una settimana al Bernabeu. Non sarà facile, ma intanto i bianconeri si prendono i meritati applausi, con sogni in allegato.