Lazio umiliata ed eliminata dallo Sparta Praga, l’Italia saluta l’Europa
I cechi fanno 3 gol nel primo tempo e fanno piovere fischi sui biancocelesti, che dopo l’1-1 dell’andata si suicidano all’Olimpico
Anche l’ultima sopravvissuta della Serie A saluta l’Europa, a testa bassissima. La Lazio butta via una grande occasione, non fa valere l’1-1 dell’andata in terra ceca e viene umiliata all’Olimpico dallo Sparta Praga: netto 3-0 degli ospiti, che ci mettono un tempo solo per chiudere il discorso qualificazione. E dire che in Italia non erano mai riusciti a vincere prima di giocare contro questa Lazio scarica e incerottata. I biancocelesti probabilmente non meritavano un passivo così severo, ma hanno sprecato troppo davanti alla porta e ne hanno pagato le conseguenze con errori collettivi e individuali dietro. La Lazio sfiora il gol dopo una manciata di secondi con Candreva, ma al decimo minuto arriva la rete di Dockal che con un tiro dal limite mette a sedere Marchetti. Dopo due minuti, Krejci raccoglie l’assist di Julis e firma il raddoppio. Al 25′ Mauri ha sui piedi la palla per accorciare le distanze e tornare a credere nei quarti, ma sfiora il palo alla destra del portiere: nulla di fatto. I cechi al terzo tiro fanno il terzo gol: è Julis a superare Marchetti con una deviazione sottomisura. All’Olimpico, più pieno del solito, cala il gelo, poi solo fischi. Tanti e assordanti. Nella ripresa la Lazio anziché reagire d’orgoglio alza di fatto bandiera bianca e, tranne qualche cambio e qualche occasione sprecata, non succede nulla. Nulla che possa cambiare una stagione da dimenticare, con un campionato messo da parte e in cui i biancocelesti non hanno più niente da chiedere, e un’Europa diventata obiettivo all’improvviso e salutata troppo presto.
LAZIO-SPARTA PRAGA 0-3
MARCATORI: Dockal al 10′, Krejci al 12′, Julis al 44′ p.t.
LAZIO (4-2-3-1): Marchetti; Konko (dal 22′ s.t. Mauricio), Bisevac, Hoedt, Lulic; Biglia, Parolo; Candreva, Mauri (dal 13′ s.t. Felipe Anderson), Keita; Klose (dal 13′ s.t. Matri). (Berisha, Gentiletti, Cataldi, Onazi). All. Pioli
SPARTA PRAGA (3-4-1-2): Bicik; Holek, Brabec, Costa; Zahustel, Vacha (dal 25′ s.t. Matejoski), Marececk, Frydek; Dockal; Julis (dal 13′ s.t. Konatè), Krejci (dal 38′ s.t. Fatai). (Miller, Mazuch, Jiracek, Lafata). All. Scasny.
ARBITRO: Buquet (Fra)
NOTE: Spettatori 15 mila circa. Ammoniti Lulic (L), Frydek (S) per gioco scorretto. Recuperi: p.t. 1′, s.t. 3′