L’attaccante del Bayern è stato inserito nell’edizione 2016 dell’almanacco per i 5 gol in 9 minuti segnati contro i Lupi: “Qualcuno da lassù voleva che li facessi”. E lancia la sfida a Aubameyang

Il miglior commento ai suoi 5 gol in 9 minuti erano gli occhi sbarrati di Pep Guardiola e la risata incontenibile di Thomas Müller, ma l’impressione è che il primo a non rendersi conto del tutto dell’impresa sia proprio Robert Lewandowski, anche oggi che sono passati 2 mesi. Il pokerissimo a tempo di record che rivoltò la sfida con il Wolfsburg è finito nell’edizione 2016 del Guinness dei Primati, in uscita in questi giorni, visto che con quell’impresa ha battuto non uno, ma 4 record: la tripletta più veloce di sempre (3’22”), il poker più veloce di sempre (5’42”), la cinquina più veloce di sempre (8’59”) e il fatto di essere il primo giocatore della Bundesliga a segnare 5 gol dopo essere subentrato a gara in corso.

“E’ stata una serata bellissima e storica – ha detto Lewandowski – non solo per me, ma anche per tutti i nostri tifosi. Credo che anche molti di loro se la porteranno dentro tutta la vita come me”. Eppure anche oggi che sono passati oltre 2 mesi, l’attaccante del Bayern non sembra aver del tutto realizzato le proporzioni dell’impresa: “Lì per lì non me ne ero reso conto molto bene, continuavo a segnare e non volevo smettere più. Dal 22 settembre, quei gol li ho rivisti soltanto una volta. Qualcuno da lassù voleva che facessi 5 gol…”
Adesso, però, nella classifica dei marcatori della Bundesliga Lewy è soltanto secondo, staccato di 2 centri da Aubameyang, vale a dire quello che ha preso il suo posto al Borussia Dortmund: “Sta andando bene, ma voglio riprenderlo”.