Pari senza reti nel derby di Cornellà, ne approfitta l’Atletico, che piega il Levante e vola in testa. Alcacer nega a Benitez la prima vittoria nel 2016: al Mestalla finisce 2-2

Succede di tutto nella 18a giornata di Liga, la prima del 2016: succede che il Barcellona resti senza gol per la prima volta in campionato e che lo faccia proprio nel sentitissimo derby con l’Espanyol, che a Cornellà ferma i campioni di tutto sullo 0-0. Succede anche che il Real Madrid vada 2 volte in vantaggio al Mestalla contro il Valencia e per 2 volte si faccia raggiungere dalla squadra di Neville. Succede che di tutto questo approfitti l’Atletico, cui basta un 1-0 al Levante per prendersi il primo posto in classifica.

Il risultato più sorprendente è quello di Cornellà, dove nel derby con l’Espanyol i freschi campioni del mondo del Barcellona non vanno oltre un pareggio per 0-0, restando senza gol per la prima volta in questa stagione. I pericos festeggiano come fosse una vittoria, al termine di una partita di rara intensità. Alla squadra di Luis Enrique stavolta non bastano nemmeno i soliti Messi e Neymar, che pure le occasioni per portare in vantaggio il Barça ce le hanno, ma le sprecano malamente calciando fuori dallo specchio. Un pareggio che fa più felice l’Espanyol e che costa al Barcellona la testa della classifica, il tutto in attesa del secondo atto, in programma mercoledì al Camp Nou per l’andata degli ottavi di finale di Coppa del Re.

Ad approfittare dell’inatteso stop dei blaugrana è l’Atletico, cui basta una vittoria di misura sul Levante per prendersi la testa della classifica. La squadra di Simenone fa una gran fatica a venire a capo della difesa ospite, ma alla fine il Cholo spariglia inserendo Thomas, che a 10′ dalla fine va a inventarsi la rete che decide la partite, l’ennesimo gol dalla panchina per i rojiblancos.

Va peggio all’altra parte di Madrid, visto che a Valencia il Real ci ricasca: per 2 volte in vantaggio, la squadra di Benitez si fa raggiungere per 2 volte dal Valencia, che alla fine festeggia il 2-2 come fosse una vittoria. Per i Blancos ricominciano i processi, prima ancora che per il gioco, per la sventata gestione di una partita che, dopo la rete di Benzema al quarto d’ora, sembrava essere nelle mani del Real. Invece il pari su rigore di Parejo proprio a ridosso dell’intervallo dà il via a un’altra partita, che è il Valencia a condurre, anche perché al 67′ il Real resta in 10 per l’espulsione di Kovavic, punito con il rosso diretto per una bruttissima entrata su Cancelo. Sembra comunque poter finire bene per il Madrid, quando Bale all’82’ trova il 2-1, non fosse che dopo appena un minuto Alcacer fa esplodere il Mestalla firmando il definitivo 2-2.

Al quarto posto sale il Villarreal, che fa una piccola impresa passando al Riazor contro il Deportivo. Eroe di giornata è Bruno: sua la rete che porta in vantaggio gli Amarillos nel primo tempo e sua anche quella che al 94′ vale il definitivo 2-1 dopo che Luis Alberto aveva pareggiato i conti a ridosso dell’intervallo.

Cade ancora il Siviglia, sconfitto malamente a Granada. Gli andalusi si tolgono momentaneamente dalla zona retrocessione grazie alle reti dei ragazzini Succes e Peñaranda, che firmano il doppio vantaggio già nel primo tempo. Inutile la rete di Vitolo, che accorcia le distanze in apertura di ripresa, ma non riapre la partita.

Liga 18a giornata – risultati:
Espanyol-Barcellona 0-0
Atletico-Levante 1-0
Malaga-Celta 2-0
Rayo-Real Sociedad 2-2
Betis-Eibar 0-4
Granada-Siviglia 2-1
Deportivo-Villarreal 1-2
Athletic-Las Palmas 2-2
Valencia-Real Madrid 2-2
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