L’Inter perde contro la Juve B, sorpasso Champions della Lazio a Genova
I nerazzurri si fanno rimontare, ma il sesto posto della Samp non scappa, perché i blucerchiati vanno ko in casa e la squadra di Pioli supera la Roma
La Juventus con lo scudetto in tasca, la testa sognante a Berlino e una finale di Tim Cup da giocare tra tre giorni, nonostante sia scesa in campo con le seconde linee e sei titolarissimi a casa, è riuscita a battere anche l’Inter. I nerazzurri un traguardo da raggiungere ce l’avevano pure, l’Europa League, che ora più di prima sembra quasi un miraggio. “Colpa” di un Morata in forma straordinaria, reduce dai due gol decisivi al Real Madrid e in gol anche ieri sera con la collaborazione di Handanovic: lo sloveno non blocca il tiretto dello spagnolo, se lo lascia sfilare in rete e regala ai bianconeri il vantaggio definitivo. Conservato da Storari, autore di un doppio salvataggio da applausi su Palacio e Icardi. Ma la partita era iniziata con un copione diverso, l’Inter aveva trovato il gol dopo nove minuti con Icardi, poi gli errori individuali di Vidic e Ranocchia hanno confezionato il ko scacciasogni d’Europa. Il difensore serbo atterra Matri in area, si prende un giallo (forse sarebbe stato più giusto il rosso) e manda Marchisio sul dischetto per il pareggio che Morata trasforma in tre punti nella ripresa.
La Lazio stavolta riesce nel sorpasso sulla Roma, battendo di misura una Samp poco cinica: +2 sui giallorossi, aspettando la risposta oggi contro l’Udinese e tra una settimana nel derby. Protagonista della vittoria biancoceleste è Gentiletti, appena rientrato dopo l’infortunio al ginocchio (a settembre a Genova), che – caso vuole – proprio con una ginocchiata mette dentro l’1-0 in mischia. La Samp, una volta sotto, non ha la forza di reagire, ma prima di occasioni ne aveva avute, senza riuscire a sfruttarle. Come la palla-gol di Obiang al 43′ del primo tempo: a porta spalancata manda clamorosamente sopra la traversa. Al 3′ della ripresa occasionissima per Eto’o, che s’invola verso Berisha e sbaglia un gol che qualche tempo fa avrebbe fatto a occhi chiusi. La palla esce di un niente, tocca il cartellone dietro la rete e lo fa disperare. Da verificare le condizioni di Candreva, che viene sostituito e in panchina gli applicano la borsa del ghiaccio sulla caviglia. I blucerchiati restano al sesto posto e ringraziano la Juve per aver fermato l’Inter, ma devono ancora fare i conti con il Genoa pronto al sorpasso.