Ufficiale il licenziamento del tecnico olandese, cui la FA Cup non è bastata per ottenere la conferma in panchina. Già questa settimana è atteso l’annuncio del portoghese quale nuovo allenatore dei Red Devils
L’esonero virtuale che gli pendeva sulla testa ormai da qualche mese è diventato reale nella tarda serata di ieri: Louis van Gaal non è più l’allenatore del Manchester United. Non è bastato aver messo in bacheca la FA Cup sabato scorso, primo trofeo dei Red Devils dopo l’era Ferguson. Il tecnico olandese ha pagato la pessima qualità del gioco espresso dalla sua squadra in questa stagione: lo United ha segnato appena 49 gol in Premier e ha subito critiche da ogni parte per il suo stile molto poco offensivo.
“Sono molto deluso – ha detto Van Gaal – ma ci sono le basi per raggiungere successi anche più grandi”. A prendere il posto del 64enne olandese sarà con ogni probabilità José Mourinho, per cui l’annuncio è atteso già questa settimana. Proprio nella giornata di oggi l’ex tencico del Chelsea dovrebbe avere il colloqui definitivo con la dirigenza dei Red Devils.
Resta da capire cosa farà Ryan Giggs, bandiera del Manchester e vice di Van Gaal nella stagione appena conclusa. Dopo 30 anni a Old Trafford, il gallese potrebbe lasciare: il club gli ha fatto un’offerta, ma non è chiaro per quale ruolo né se Giggs la accetterà. L’ex compagno degli anni d’oro, il portiere Peter Schmeichel, ha confidato a BBC Radio 5 che Giggs “avrà un ruolo molto importante” nel nuovo Manchester di Mourinho.