All’Amsterdam Arena la Roja paga i tanti esperimenti di Del Bosque e cede 2-0 agli Orange: decidono de Vrij e Klaassen, il migliore è Depay

A 5 anni dalla finale in Sudafrica e a 9 mesi dalla cinquina in Brasile, fra Olanda e Spagna vincono ancora gli Orange, che riscattano un periodo piuttosto opaco passando 2-0 all’Amsterdam Arena contro i campioni d’Europa in carica.

Dopo le sconfitte di misura contro Francia e Germania, per la Roja arriva un’altra caduta illustre, anche perché – rimprovera la stampa spagnola – ancora una volta Del Bosque trasforma un’amichevole in un ballo dei debuttanti: dell’undici titolare l’unico ad aver vissuto in prima persona l’umiliazione del 5-1 in Brasile è Piqué, tutti gli altri, da De Gea a Bernat fino all’inedito duo d’attacco Pedro-Juanmi, hanno badato più a non farsi male che a fare bella figura.

L’Olanda, che pure si presentava senza le sue stelle Robben e Van Persie e che in difesa non è esattamente inespugnabile, ringrazia e archivia la gara nel giro di 5 minuti nel primo tempo: avanti al 12′ con de Vrij, capace di dare 2 metri a Piqué, la squadra di Hiddink raddoppia dopo 3′ con Klaassen, con De Gea che gli para la prima conclusione ma non la seconda. Nella ripresa Del Bosque stravolge la formazione con gli ingressi di Isco, Vitolo, Morata, Ramos e Iniesta, ma il risultato non cambia. Questa Spagna al momento non è niente di speciale.