Dzeko e Salah si divorano occasioni clamorose, Ronaldo e James Rodriguez invece non sbagliano. La standing ovation del Bernabeu è per Totti

Il miracolo non c’è stato. La Roma perde di nuovo e il Real Madrid passa ai quarti di finale di Champions League. I giallorossi ripetono la prestazione positiva dell’andata, ma anche il risultato è identico: 2-0 per i Blancos, che faticano a trovare la porta ma in quattro minuti risolvono la partita e tolgono ogni speranza agli avversari. Avrebbe meritato sicuramente di più la squadra di Spalletti, che schiera una formazione super offensiva con Dzeko davanti e alle sue spalle il trio Salah-Perotti-El Shaarawy, ma si ritrova con un attacco arido di gol. Troppo poco cinica la Roma per fare l’impresa al Bernabeu: il carattere non basta mica in partite così. Ronaldo, neanche a dirlo, è il pericolo numero uno, sulla sua strada uno strepitoso Szczesny, che si arrende dopo una decina di parate super. La prima clamorosa chance capita a Dzeko, che spreca il gran lavoro di Salah sbagliando la conclusione a tu per tu col portiere: non inquadra nemmeno la porta, il sinistro è da rivedere. Al 28′ è l’egiziano a trovarsi davanti alla porta, ma col destro prende l’esterno della rete. All’intervallo è 0-0, tutto ancora in bilico.

La ripresa comincia con un cambio: fuori Pjanic infortunato, dentro Vainqueur. Non cambia l’atteggiamento tattico, ma Ronaldo inizia a prenderci gusto e spara palloni a raffica su Szczesny, che al 50′ fa un salvataggio incredibile sulla conclusione a distanza ravvicinata del portoghese. Sul ribaltamento di fronte c’è Pepe a tenere in gioco Salah, che ci riprova col destro ma non è il suo piede preferito e si (ri)vede. Al 56′ Florenzi supera Ramos in velocità, poi scarica il destro, ma c’è Navas a respingere. Un minuto dopo, Manolas raccoglie su calcio d’angolo, col sinistro prova a farla passare sotto le gambe del portiere, che invece allunga il piede e gli concede solo un altro corner. Dal 64′ al 68′ il Real decide di vincere la partita: Ronaldo firma l’1-0 su cross del subentrato Vazquez, raddoppia James Rodriguez con un sinistro chirurgico sotto le gambe del portiere. Nel quarto d’ora finale trova spazio Totti, accolto da una vera e propria standing ovation: un bel ricordo di una serata amara. All’88’ Perotti prende il palo alla destra di Navas, che poi col guantone mette fuori. Roma anche sfortunata al Bernabeu. Finisce 2-0, come all’Olimpico ed è il Real a festeggiare la qualificazione. Spalletti non la prende bene: “Siamo deboli mentalmente, zitti e a casa a lavorare“.

REAL MADRID-ROMA 2-0
MARCATORI: C. Ronaldo (RM) al 19’, James Rodriguez (RM) al 22’ del s.t.
REAL MADRID (4-3-3): Keylor Navas; Danilo, Pepe, Sergio Ramos, Marcelo; Modric (dal 30’ s.t. Jesé), Casemiro (dal 38’ s.t. Kovacic), Kroos; Bale (dal 16’ s.t. L. Vazquez), C. Ronaldo, James Rodriguez. (Kiko Casilla, Varane, Carvajal, Isco). All. Zidane
ROMA (4-2-3-1): Szczesny; Florenzi, Manolas, Zukanovic, Digne; Pjanic (dal 1’ s.t. Vainqueur), Keita (dal 40’ s.t. Maicon); Salah, Perotti, El Shaarawy (dal 29’ s.t. Totti); Dzeko. (De Sanctis, Castan, Falque, Torosidis). All. Spalletti
ARBITRO: Marciniak (Polonia)
NOTE: ammoniti Danilo (RM), Zukanovic (R) per gioco scorretto