Succede tutto nel primo tempo: a Frydek risponde Parolo, poi gli infortuni stroncano i biancocelesti. Gara sospesa al 24′ per ululati razzisti a Costa, possibili sanzioni per la formazione di Pioli

Non poteva che finire senza vincitori il match tra le imbattute d’Europa League, ma tra una settimana all’Olimpico esulterà una sola. La Lazio partirà favorita in virtù dell’1-1 d’oro che è riuscita a conquistare a Praga contro lo Sparta negli ottavi di finale della competizione. La partita si apre e chiude nel primo tempo, i padroni di casa si portano per primi in vantaggio con il gol dopo appena dieci minuti di Frydek. Ad agguantare il pareggio ci pensa Marco Parolo con la complicità di Wesley Hoedt a pochi minuti dall’intervallo. Nel secondo tempo i ritmi si abbassano e sono gli infortuni a dare preoccupazioni a Pioli, che è costretto ad esaurire i cambi. Il primo a dare forfait è Konko, qualche minuto dopo si arrende Alessandro Matri. Al 57′ la traversa nega la gioia della rete della vittoria a Candreva dopo una bella azione personale. Poi arriva un altro ko, stavolta è il subentrato Dusan Basta, dopo appena venti minuti dal suo ingresso, ad alzare bandiera bianca per un fastidio muscolare. A cinque minuti dalla fine anche Radu si fa male, ma i cambi biancocelesti sono terminati e il rumeno stringe i denti. Troppo malconcia la Lazio per cercare il vantaggio: l’appuntamento è tra una settimana per il verdetto. Da segnalare l’ennesimo spiacevole episodio di razzismo, che ha costretto l’arbitro a sospendere la partita al 24′ per circa un minuto (è ripresa dopo l’annuncio dello speaker): dal settore ospiti sono infatti partiti ululati e fischi nei confronti del giocatore di colore Costa. La Lazio rischia nuove sanzioni: in Europa giocò a porte chiuse contro il Fenerbahce nella primavera del 2013 e qualche mese dopo fu squalificata la curva Nord per la gara con l’Apollon Limassol.

SPARTA PRAGA-LAZIO 1-1
Sparta Praga (4-3-3): Bicik; Zahustel, Brabec, Holek, Costa; Frydek ,Vacha, Marecek; Dockal (14′ st Fatai), Krejci, Lafata (17′ st Julis). A disp:. Miller, Mazuch, Feyi, Jiracek, Konaté. All. Scasny
Lazio (4-3-3): Marchetti; Konko (1′ st Basta, 21′ st Mauricio), Bisevac, Hoedt, Radu; Milinkovic, Biglia, Parolo; Candreva, Matri (10′ st Lulic), Keita. A disp:. Berisha, Cataldi, Felipe Anderson, Klose. All. Pioli
Arbitro: Mallenco (Spa)
Marcatori: 13′ Frydek (S), 38′ Parolo (L)
Ammoniti: Matri (L), Krejci (S)