Per gli Inzaghi rebus futuro, Pippo riparte dalla B, Simone: “Lazio, confermami”
L’Avellino è sulle tracce dell’ex tecnico del Milan, pronto a rimettersi in gioco. Il biancoceleste: “Se sarò scelto sarò felice, altrimenti la vita continua”
I due Inzaghi hanno il futuro incerto, uno cerca un nuovo club, l’altro la conferma nell’attuale. Partiamo da Filippo, che dopo la brutta esperienza sulla panchina del Milan, è pronto a rimettersi in gioco e potrebbe ripartire dalla Serie B. L’Avellino sembra aver mosso passi importanti in questa direzione e sembra aver abbandonato l’ipotesi Toscano. Super Pippo era stato accostato al Verona nei giorni scorsi, ma la sua voglia di riscatto potrebbe portarlo a scegliere la scommessa Avellino. Per quanto riguarda Simone, invece, la situazione è in mano alla Lazio, che dopo aver sentito Sampaoli sta facendo le sue valutazioni. Il tecnico biancoceleste ha parlato a margine della cerimonia di consegna dei premi Ussi Roma al Circolo Canottieri e ha mostrato di avere le idee chiare: “Per quanto mi riguarda sono felice del lavoro svolto, quando sono arrivato la situazione non era delle migliori, sono sereno ed è un orgoglio il fatto di aver messo in difficoltà nella scelta la società. In questi cinquanta giorni ho dato tutto me stesso: sapevo che questo ciclo di sette partite avrebbe potuto rappresentare un rischio per me, anche se non potevo rifiutare la Lazio che è praticamente casa mia. Ho allenato le giovanili per sei anni e da ben 25 sono nel mondo del calcio, la mia esperienza l’ho fatta e sono in grado di giocarmi le mie carte. Adesso vediamo cosa deciderà il club. Sampaoli? Io questi incontri li avrei evitati e avrei riconfermato direttamente Inzaghi (ride, ndr). Se poi sarò scelto, sarò il primo ad essere contento, altrimenti la vita continua e continuerò il mio processo di crescita altrove“.