Nell’andata delle semifinali, la squadra di Oddo supera il Vicenza con il rigore di Memushaj. I rossoblù passano al Partenio con Sansone

Si chiudono con 2 vittorie per 1-0 le gare d’andata delle semifinali dei playoff di Serie B: un risultato che permette a Bologna e Pescara di giocarsi il ritorno martedì prossimo partendo da un leggero vantaggio, anche se la squadra di Oddo sarà impegnata fuori casa.

L’impresa più grande è quella del Pescara, che da quando ha Massimo Oddo in panchina ha infilato 3 vittorie consecutive, con cui ha centrato prima la qualificazione ai playoff e adesso è a un passo dalla finale. All’Adriatico gli abruzzesi piegano 1-0 il Vicenza e buona parte del merito è proprio del nuovo tecnico, che cambia la partita con i cambi nella ripresa: Memushaj, Caprari (già eroe promozione 3 anni fa con Zeman) e l’eterno Sansovini. Sono loro che confezionano l’azione che nei minuti finali porta al rigore con annessa espulsione del portiere Vigorito. Al suo posto entra Bremec, ma dal dischetto Memushaj non gli lascia scampo. Nel recupero l’ex Ragusa manda sulla traversa il pallone del possibile pari: martedì al Menti il Vicenza dovrà rincorrere.

Stessa sorte toccherà all’Avellino, che al Partenio viene sconfitto 1-0 da un Bologna in modalità risparmio energetico, che senza esagerare si porta a casa un 1-0 preziosissimo in vista della partita di ritorno. Decide la rete dell’ex Samp Gianluca Sansone, con i padroni di casa che protestano per un fuorigioco che c’è ma è estremamente difficile da vedere a velocità normale. La partita si decide a metà primo tempo, quando Matuzalem recupera palla a centrocampo e tocca per Laribi, verticalizzazione per Sansone e diagonale che batte Frattali. L’Avellino reagisce subito con un gran tiro di Almici che finisce di poco fuori e ancora con Zito, che dalla distanza non trova la porta, ma il Bologna resiste e martedì al Dall’Ara gli basterà lo 0-0 per andare in finale.