Gli spagnoli si qualificano alla fase a gironi nonostante la sconfitta per 2-1 in casa del Monaco. Gli svedesi rimontano il Celtic, avanti anche Dinamo Zagabria, Shakhtar e Maccabi, che spinge la Roma in terza fascia

Sono Valencia, Malmö, Maccabi Tel Aviv, Shakhtar Donetsk e Dinamo Zagabria le prime 5 squadre che vanno a inserirsi nel tabellone della fase a gironi della prossima Champions League, dopo i verdetti della prima giornata delle partite di ritorno dell’ultimo turno preliminare. Monaco, Basilea, Rapid Vienna, Celtic e gli albanesi dello Skënderbeu ripartiranno invece dalla fase a gironi dell’Europa League.

MONACO-VALENCIA 2-1 (totale 3-4)
La sfida più attesa era quella del Louis II, dove il Monaco aveva bisogno di 2 gol per togliere all’ambizioso Valencia una qualificazione prenotata dopo il 3-1 del Mestalla. La squadra di Jardim fa il suo dovere, ma solo dopo il black out dei primi minuti, quando si fa cogliere completamente impreparata dal gran gol di Negredo, che mette al sicuro il passaggio del turno portando avanti gli spagnoli 5′. Il Monaco risponde dopo poco più di 10′ con la rete di Andrea Raggi, ma a quel punto per passare servirebbero altri 2 gol. La partita resta viva, il Valencia sembra controllarla almeno fino a quando Elderson a un quarto d’ora dalla fine non porta i francesi a una sola rete dalla fase a gironi. Ma la squadra di Espirito Santo resiste e permette alla Spagna di portare 5 squadre in Champions League, impresa mai riuscita a nessuno.

SHAKHTAR DONETSK-RAPID VIENNA 2-2 (totale 3-2)
Avanti col brivido lo Shakhtar Donetsk, che a Leopoli rischia tantissimo e dopo 22′ si ritrova a dover rimontare 2 gol agli austriaci. Subito avanti con Marlos, gli ucraini si vedono rimontare sia il vantaggio sia l’1-0 del Prater dalle reti di Schaub e Hofmann. Al 27′ Gladkiy rimette le cose a posto e permette a Mircea Lucescu di festeggiare con la qualificazione la sua 200esima gara europea da tecnico e guiderà lo Shakhtar alla sua sesta partecipazione consecutiva alla fase a gironi.

MALMÖ-CELTIC 2-0 (totale 4-3)
Impresa degli svedesi, che dopo aver debuttato lo scorso anno fra le migliori 32 d’Europa, si regalano il bis rimontando in casa il 2-3 di una settimana fa a Glasgow. Un gol per tempo, entrambi sugli sviluppi di un calcio d’angolo: capitan Rosenberg al 23′, un autogol di Boyata al 55′ sulla conclusione di Felipe Carvalho. Proteste scozzesi per la rete dell’1-0, segnata con un tocco di braccio non visto dall’arbitro.

MACCABI TEL AVIV-BASILEA 1-1 (totale 3-3)
Stadio Bloomfield da brividi, dopo il 2-2 dell’andata che portava il Maccabi a un passo dalla qualificazione. Rischia di rovinare la festa di casa Zuffi, che dopo 11′ porta in vantaggio il Basilea, ma come in Svizzera a salvare i sogni degli israeliani ci pensa l’ex Palermo Zahavi. Vendicate così le due sconfitte della stagione 2013/14, con il Maccabi che si qualifica in virtù del gol in più segnato in trasferta. L’eliminazione del Basilea è una buona notizia per la Roma, che grazie alla qualificazione del Maccabi, sarà inserita in terza fascia nel sorteggio di domani a Montecarlo.

DINAMO ZAGABRIA-SKËNDERBEU 4-1 (totale 6-2)
Serviva un’impresa agli albanesi per rimontare l’1-2 dell’andata vincendo in Croazia. Invece la Dinamo non conosce pietà e si qualifica in scioltezza, nonostante giochi in 10 quasi tutta la ripresa per l’espulsione di Gonçalo Santos. Subito a segno Soudani, risponde dopo 1′ Esquerdinha, poi Hodžić, Taravel e ancora Soudani allo scadere firmano la goleada croata.