Nel posticipo del lunedì i Cigni battono 1-0 il Watford sotto gli occhi del nuovo tecnico, che proprio poche ore prima del match ha firmato un contratto fino a fine stagione

Il calendario ha voluto che la prima volta di Francesco Guidolin al Liberty Stadium, il suo Swansea affrontasse proprio il Watford del suo ex presidente Pozzo. E che lo battesse. Comincia sotto buoni auspici l’avventura inglese dell’ex tecnico dell’Udinese, che proprio ieri, a poche ore dal posticipo che ha chiuso la 22a giornata di Premier League, ha firmato con il club londinese un contratto fino al termine della stagione. Guidolin subentra ad Alan Curtis, che ha traghettato la squadra dopo il licenziamento di Garry Monk, e che resterà come collaboratore.

Fresco di firma, il nuovo tecnico non poteva essere in panchina già ieri sera nella sfida contro il Watford, ma ha seguito attentamente la sua nuova squadra dalle tribune del Liberty Stadium. “Al momento non c’è una buona situazione per il club, ma abbiamo una buona squadra – le dichiarazioni rilasciate da Guidolin sul sito ufficiale – In Italia ho aiutato la mia squadra a chiudere in una buona posizione di classifica ed è quello che spero di fare anche allo Swansea. Al momento è tutto nuovo per me, perciò avrò bisogno di 3 o 4 giorni per parlare con i giocatori e lo staff. Dopodiché, avrò un’idea precisa delle cose. Alan Curtis è una leggenda per lo Swansea ed è importante per me perché sa tutto del club”. Nello staff di Guidolin c’è anche un suo fedelissimo dei tempi del Vicenza, Gabriele Ambrosetti, che in Premier ha già un’esperienza con la maglia del Chelsea.

Nel posticipo contro il Watford di Sanchez Flores (e soprattutto di Vittorio Pozzo, storico presidente di Guidolin ai tempi dell’Udinese), i Cigni si sono presentati bene al nuovo tecnico: l’1-0 firmato Williams permette a Guidolin di lavorare con un po’ più di serenità in vista della trasferta di domenica in casa dell’Everton, e permette allo Swansea di portarsi in zona salvezza, superando di un punto il Newcastle.