Premier League 26a giornata: l’Arsenal rimonta il Leicester e riapre i giochi
I Gunners vincono lo scontro diretto dell’Emirates e vanno a -2 dalla vetta insieme al Tottenham, che passa in casa del City. Brutta sconfitta per lo United, il Liverpool travolge il Villa
Danny Welbeck riapre la Premier League. E’ il minuto 95′ dello scontro al vertice fra Arsenal e Leicester, il risultato è sull’1-1 e l’ex United, alla prima partita dopo 10 mesi di stop per infortunio, segna la rete che consegna la vittoria ai Gunners e rimette in discussione il campionato inglese. Succede di tutto nella 26a giornata di Premier League, in cui Londra nord torna a sognare perché oltre all’Arsenal, a 2 punti dalla vetta c’è anche il Tottenham, che infligge al Manchester City la seconda sconfitta casalinga consecutiva passando 2-1 all’Etihad, anche qui con la gara risolta nel finale. Brutta sconfitta per il Manchester United, che dopo il ko di Sunderland deve guardarsi dal ritorno di Southampton e West Ham, spettacolo a Birmingham, dove il Liverpool batte 6-0 l’Aston Villa.
Sembrava un’altra di quelle giornate perfette per Ranieri, all’Emirates, dove lo scontro al vertice che poteva decidere il campionato si mette come meglio non si potrebbe per il Leicester: 1-0 a fine primo tempo, ovviamente gol di Vardy, che dal dischetto non sbaglia. L’episodio chiave, però, arriva al 54′, quando Simpson rimedia il secondo cartellino giallo e lascia la squadra in 10. A quel punto l’Arsenal cambia marcia e comincia a prendere d’assalto la porta di Schmeichel, miglior in campo, che soltanto al 70′ cede alla rete di Walcott, primo cambio azzeccato di Wenger. L’1-1 farebbe ancora il gioco del Leicester, che proprio all’ultimo respiro viene beffato da Danny Welbeck, alla prima gara ufficiale dallo scorso aprile: è sua la deviazione vincente sul calcio di punizione di Özil, che al 95′ fa esplodere l’Emirates e riapre il campionato.
Tanto più che poche ore più tardi il Tottenham fa felice l’altra anima di Londra nord e piangere il Manchester City, che incassa la seconda sconfitta casalinga consecutiva. La squadra di Pochettino raggiunge i rivali dell’Arsenal a -2 dalla vetta grazie a una gran prova di carattere: avanti con il solito Kane su calcio di rigore, gli Spurs si fanno raggiungere da Iheanacho, ma a 7′ dalla fine trovano il definitivo 2-1 con Eriksen. Una sconfitta che cambia poco in termini di distacco dalla vetta per il City, che resta a -5, ma che ora ha davanti 2 rivali agguerrite e con il morale altissimo.
Al quinto posto, il Manchester United ci ricasca e va a perdere malamente sul campo del Sunderland penultimo in classifica. Sotto dopo appena 3′ per la rete di Khazri, i Red Devils riescono a pareggiare prima dell’intervallo con Martial, ma vengono beffati a 8′ dalla fine dall’autogol di De Gea. Ora è ridotto a un solo punto il loro margine di vantaggio su Southampton e West Ham.
Spettacolo al Villa Park, dove il Liverpool si regala un pomeriggio show travolgendo 6-0 l’Aston Villa fanalino di coda. Apre la goleada la rete di Sturridge, che sa di liberazione per l’attaccante tormentato dagli infortuni, poi Milner, Can, Origi, Clyne e Touré mettono la firma sul successo che permette ai Reds di salire all’ottavo posto in classifica.
Vittoria larga anche per il Chelsea, che si conferma imbattuto sotto la gestione Hiddink battendo 5-1 il Newcastle a Stamford Bridge. Diego Costa, la doppietta di Pedro, Willian e Traore fanno felici i Blues, solo al 90′ accorcia Townsend.
Premier League 26a giornata – risultati:
Arsenal-Leicester 2-1
Aston Villa-Liverpool 0-6
Manchester City-Tottenham 1-2
Sunderland-Manchester United 2-1
Bournemouth-Stoke 1-3
Crystal Palace-Watford 1-2
Everton-West Brom 0-1
Norwich-West Ham 2-2
Swansea-Southampton 0-1
Chelsea-Newcastle 5-1