Premier League 4a giornata: Liverpool, United e Chelsea ko, City solitario
Blues sconfitti in casa dal Crystal Palace e 13esimi in classifica, il West Ham passa 3-0 a Anfield, lo Swansea batte il Manchester: ride solo Pellegrini, che piega il Watford ed è già a +3 sull’Arsenal, di misura a Newcastle
La caduta degli dei. Non potrebbe esserci titolo più azzeccato per la quarta giornata di Premier League, giornata in cui cadono praticamente tutte le grandi: sconfitto malamente il Chelsea campione in carica, sconfitto l’ambizioso Manchester United, sconfitto – e forse è il risultato più eclatante – anche il Liverpool, che a Anfield se ne fa fare 3 da un West Ham in giornata di grazia. Il City sta a guardare e ringrazia, batte il Watford e si conferma capolista solitaria e a punteggio pieno, con 3 punti di vantaggio sull’Arsenal, prima delle inseguitrici grazie all’1-0 strappato a Newcastle e 4 su Leicester e Swansea.
All’Etihad il City deve faticare un tempo per venire a capo della strenua resistenza del Watford, poi Raheem Sterling trova in apertura di ripresa la prima rete con la nuova maglia e porta avanti i Citizens. Al 56′ Fernandinho chiude la pratica firmando il definitivo 2-0. Per il City è la decima vittoria consecutiva, oltre che la quarta partita di Premier su altrettante giornate chiusa senza subire gol. E oggi la squadra di Pellegrini completerà l’acquisto di Kevin De Bruyn, chiudendo con il Wolfsburg un affare da 55 milioni di sterline.
Il problema è che se dietro non si svegliano, il City rischia di vincere per manifesta inferiorità altrui. Per il momento resiste il solo Arsenal, che però sul campo del Newcastle conferma la disperata fatica che fa a tradurre in gol le occasioni che crea – e a At.James’Park Wenger si presentava pure senza Özil, fermato da un infortunio dell’ultimo minuto – e per passare 1-0 contro un Newcastle in 10 e restare in scia ha bisogno di un autogol di Coloccini, che al 55′ devia nella propria porta un cross di Oxlade-Chamberlain. Se non arriva un centravanti, per i Gunners sarà dura.
Al terzo posto resiste il Leicester di Claudio Ranieri, ancora imbattuto dopo 4 giornate grazie all’1-1 in casa del neo promosso Bournemouth, con il rigore di Vardy che all’86’ pareggia l’iniziale vantaggio di Wilson.
Gli stessi punti dei Foxes, 8, ce li ha il sorprendente Swansea di Garry Monk, che dopo aver fermato il Chelsea si prende addirittura il lusso di battere l’ambizioso Manchester United, peraltro reduce dallo show in casa del Bruges. Al Liberty Stadium lo United passa in vantaggio in apertura di ripresa con Mata su assist di Shaw, ma si fa pareggiare e scavalcare nel giro di 5 minuti da Ayew e Gomis, che fra 61′ e 65′ siglano il definitivo 2-1. “Nessun segnale d’allarme”, assicura Van Gaal. Ma intanto il Manchester è a -5 dai rivali del City.
A -5 c’è anche il Liverpool, che dopo aver mantenuto la porta inviolata per le prime 3 giornate, ne prende 3 nella stessa partita, per di più a Anfield e contro un West Ham che fin qui non aveva certo impressionato. Lanzini, capitan Noble e Sakho firmano il capolavoro della squadra di Bilic. Già sotto 2-0, per il Liverpool si fa ancora più dura quando Coutinho rimedia il secondo cartellino giallo e lascia la squadra in 10, anche se la parità numerica è ristabilita poco dopo dall’espulsione di Noble. Finisce 3-0 per il West Ham e Rodgers avrà molto da lavorare in vista della delicata trasferta di sabato 12 a Old Trafford.
Ma il risultato più clamoroso della giornata resta l’1-2 di Stamford Bridge fra Chelsea e Crystal Palace, con Mourinho che celebra nel peggiore dei modi la sua 100a panchina casalinga in Premier. Palace avanti con Sako al 65′, risponde Falcao, ma a 9′ dalla fine Ward mette la firma sul colpaccio. Seconda sconfitta in campionato per il Chelsea, ora 13esimo in classifica a -8 dalla vetta. I Blues pagano la pessima giornata di una difesa priva dello squalificato Terry e con un Ivanovic in evidente ritardo di condizione.
Pari senza gol a White Hart Lane fra Tottenham ed Everton – ancora a secco Harry Kane, ancora in attesa di una vittoria gli Spurs -, piccolo passo avanti per il Southampton, che dopo l’eliminazione in Europa League vince la prima partita in Premier battendo 3-0 il Norwich grazie alla rete di Pellè e alla doppietta di Tadic, che tolgono i Saints dal fondo della classifica.
Premier League 4a giornata – risultati
Southampton-Norwich 3-0
Swansea-Manchester United 2-1
Newcastle-Arsenal 1-0
Aston Villa-Sunderland 2-2
Bournemouth-Leicester 1-1
Chelsea-Crystal Palace 1-2
Liverpool-West Ham 0-3
Manchester City-Watford 2-0
Stoke-West Brom 0-1
Tottenham-Everton 0-0