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Premier League 5a giornata: sprofondo Chelsea, lo United stende il Liverpool

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Premier League 5a giornata: sprofondo Chelsea, lo United stende il Liverpool

Ancora una sconfitta per i Blues, che cadono 3-1 in casa dell’Everton. City di misura con il Crystal Palace, 3-1 del Manchester nella classica con i Reds. Vince l’Arsenal, Leicester da solo al secondo posto

Terza sconfitta in 5 giornate, -11 punti dalla vetta, la zona retrocessione a un passo. Non si può dire che la sosta abbia dato una mano al Chelsea, che conferma il periodo no andando a perdere 3-1 in casa dell’Everton nella partita d’apertura della 5a giornata di Premier League, in assoluto il risultato più sorprendente del fine settimana. Non sorprende, invece, la quinta vittoria consecutiva del Manchester City, che resta al comando a punteggio pieno, con 4 punti di vantaggio sul Leicester di Claudio Ranieri e 5 su Arsenal e Manchester United. I Gunners regolano 2-0 lo Stoke, I Red Devils si prendono la classica con il Liverpool vincendo 3-1 a Old Trafford. Stasera chiude West Ham-Newcastle.

A Old Trafford il Manchester United saluta il suo nuovo giovane eroe: Anthony Martial, il diciannovenne più pagato della storia del calcio, festeggia il suo debutto con la maglia dei Red Devils segnando lo straordinario gol che chiude il 3-1 al Liverpool nella madre di tutte le classiche. Dopo un primo tempo senza sussulti, la ripresa si apre con il missile di sinistro di Daley Blind (che mancino non è), che fa esplodere lo stadio, prima che il rigore di Ander Herrera metta in ghiaccio il risultato per la squadra di Van Gaal. Benteke riapre i giochi all’84’, ma proprio allo scadere lo spettacolare assolo di Martial fa fare la figura dei birilli a Clyne e Skrtel e innamorare Old Trafford. Finisce 3-1.

Finisce 3-1 anche a Goodison Park, dove il Chelsea continua il suo pessimo avvio di stagione facendosi battere dall’ottimo Everton di Roberto Martinez. Eroe di giornata Steven Naismith da Irvine, Scozia, che subentra dopo 7′ all’infortunato Besic e con una tripletta stende i campioni d’Inghilterra, capaci appena di accorciare le distanze con Matic. “Io in discussione? Non credo che qualcuno possa venire qui e fare il mio lavoro meglio di me”, dice Mourinho.

In testa non si ferma la marcia del Manchester City, che passa in casa del Crystal Palace non senza qualche affanno: l’1-0 al 90′ porta la firma di Iheanacho, diciottenne attaccante nigeriano che fin qui si era visto in prima squadra per 3 minuti e mezzo contro il Watford. E chissà che non gli otcchi di sostituire il Kun Aguero per un po’, visto che l’argentino, costretto a uscire per infortunio dopo 25′, rischia di stare fuori diverse settimane. Esordio senza squilli per De Bruyn.

Torna a vincere e a segnare in casa l’Arsenal, che piega lo Stoke City con un gol per tempo: Walcott nel primo, Giroud nel secondo, quanto basta per prepararsi alla Champions e restare al terzo posto in classifica.

Davanti, da solo al secondo posto, c’è il Leicester di Claudio Ranieri, che in poco più di un quarto d’ora rimonta 2 gol all’Aston Villa e fa dire a Tim Sherwood “non mi sono mai sentito così male in vita mia”. Con le reti di Grealish e Gil, il Villa sembrava avere la partita in tasca, ma i Foxes si svegliano nel finale: accorciano con de Laet, pareggiano con Vardy e a un minuto dal 90′ trovano il 3-2 Dyer, subentrato a inizio ripresa. “Fantastic”, andava ripetendo un raggiante Ranieri.

Vince il Tottenham, che prosegue l’operazione risalita passando sul campo del Sunderland: decide la rete di Mason all’82’.

La giornata si chiude questa sera con il posticipo del Boleyn Ground fra West Ham e Newcastle.

Premier League 5a giornata – risultati
Sunderland-Tottenham 0-1
Lecester-Aston Villa 3-2
Everton-Chelsea 3-1
Arsenal-Stoke 2-0
Crystal Palace-Manchester City 0-1
Norwich-Bournemouth 3-1
Watford-Swansea 1-0
West Brom-Southampton 0-0
Manchester United-Liverpool 0-0
West Ham-Newcastle oggi

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