Vittoria e polemiche per la squadra di Mourinho, che batte 2-0 i Gunners e fa infuriare Wenger. Colpo West Ham all’Etihad, successo batticuore per lo United a Southampton. Leicester ancora in rimonta

E’ finito con il prevedibile strascico di polemiche fra Mourinho e Wenger, il derby di Stamford Bridge fra Chelsea e Arsenal, vinto 2-0 dai Blues nella giornata in cui il Manchester City incassa la seconda sconfitta casalinga in pochi giorni facendosi battere dal West Ham, ora terzo insieme al Leicester, che pareggia in rimonta a Stoke. Vince soffrendo e lottando il Manchester United a Southampton, mentre il Liverpool si fa raggiungere sull’1-1 da Norwich. In coda, ancora sconfitti Sunderland e Newcastle.

Mourinho l’aveva preparata in modo preciso e ancora una volta il colpo gli è riuscito: Chelsea in vantaggio al 53′ con un colpo di testa di Zouma (preferito a Terry), dopo che l’Arsenal era rimasto in 10 pochi secondi prima dell’intervallo per il secondo giallo a Gabriel, caduto nella trappola di Diego Costa, mandato a giocare a sinistra da Mourinho proprio per far saltare i nervi al brasiliano. L’ira di Wenger esplode nella ripresa, quando i Gunners restano in 9 per l’espulsione di Santi Cazorla, anche lui al secondo giallo, prima che Hazard fissi il punteggio sul 2-0 al 90′. Mourinho esulta e risponde alle polemiche di Wenger: “Sa solo piangere”. Per il Chelsea è solo la seconda vittoria stagionale, all’Arsenal lo stop 3 passi indietro, dal secondo al quinto posto in classifica.

Classifica che vede sempre in testa il Manchester City, ma con un vantaggio sulle inseguitrici ridotto a 2 punti, dopo la seconda sconfitta casalinga in pochi giorni, stavolta per mano del West Ham: capolavoro della squadra di Belic, che passa dopo 6′ con Moses e raddoppia alla mezz’ora con Sakho. Frastornato, il City riapre la partita solo al 45′ con il primo gol di Kevin De Bruyn, che però rende solo appena meno amaro il ko. Si ferma a 5 la striscia di vittorie del City, che ora ha 2 lunghezze di vantaggio sullo United e 3 proprio sugli Hammers e sul Leicester.

La squadra di Claudio Ranieri si conferma imbattuta e in casa dello Stoke City si regala l’ennesima rimonta: sotto di 2 gol dopo 20′ per le reti di Bojan e Walters, i Foxes accorciano in apertura di ripresa con il rigore trasformato da Mahrez e raggiungono il 2-2 al 69′ con Vardy, su assist dello stesso Mahrez.

Nei posticipi della domenica, successo di misura del Tottenham, che batte 1-0 il Crystal Palace: alla squadra di Pochettino basta una rete di Son Heung-min, al terzo centro in 2 partite, dopo la doppietta di Europa League. Per gli Spurs è la prima vittoria stagionale a White Hart Lane.

Vittoria di carattere del Manchester United, che a Southampton va sotto dopo meno di un quarto d’ora per la rete di Graziano Pellè, ma riesce a rispondere già nel primo tempo, trascinata da Anthony Martial. Il diciannovenne ex Monaco firma il pareggio alla mezz’ora e il sorpasso in apertura di ripresa. Al 68′ Mata mette al sicuro il risultato, che Pellè all’86’ fa vacillare segnando il 2-3. Il Manchester United, però, resiste e porta a casa 3 punti che valgono il secondo posto solitario in classifica, a -2 dalla vetta.

Vetta più lontana per il Liverpool, che si fa raggiungere in casa dal Norwich: Ings porta avanti i Reds in apertura di ripresa, Martin risponde al 61′. La squadra di Rodgers scivola al 13o posto

Premier League 6a giornata – risultati:
Tottenham-Crystal Palace 1-0
Liverpool-Norwich 1-1
Southampton-Manchester United 2-3
Chelsea-Arsenal 2-0
Aston Villa-West Brom 0-1
Bournemouth-Sunderland 2-0
Newcastle-Watford 1-2
Stoke-Leicester 2-2
Swansea-Everton 0-0
Manchester City-West Ham 1-2