Alle ore 21 la capolista Chelsea affronta la “cugina” West Ham: per mantenere l’ampio divario dalle dirette inseguitrici, entrambe vincenti in questo turno, la squadra di Conte deve portare a casa i tre punti
Uno dei tanti derby londinesi – ma forse il più sentito a livello di tifoseria – anima il Monday Night per eccellenza, quello della Premier League. La 27esima giornata del campionato inglese si chiude con la sempre affascinante sfida tra West Ham e Chelsea. La capolista hanno visto ridurre il gap con le inseguitrici Tottenham e Manchester City, entrambe vittoriose rispettivamente su Everton e Sunderland. Il margine di sette e otto punti di vantaggio resta comunque cospicuo ma i Blues vogliono continuare ad affrontare la corsa finale della stagione con la massima serenità, senza dover fare ricorso a calcoli. Le trasferte non hanno fermato la fase realizzativa dato che sono riusciti a gonfiare la rete avversaria nelle più recenti quattro sfide esterne.
I padroni di casa vengono da due pareggi con compagini abbordabili – West Bromwich e Watford – e nelle ultime cinque partite sono riusciti a vincerne solo una. Attualmente gli uomini di Mister Bilic si trovano all’undicesimo posto a + 11 dalla zona retrocessione. La permanenza nella massima serie inglese dovrebbe essere ormai conquistata: un elemento che può consentire al West Ham di giocare senza patemi una gara difficile. Gli undici di Conte hanno perso solamente una gara delle ultime 20, evidenziando una grande compattezza nel reparto arretrato. Al contrario la formazione azzurro-granata ha mostrato grandi limiti nei confronti delle squadre dei piani nobili, non riuscendo a vincere con nessuna delle prime sette classificate. Tante anche le defezioni con cui Bilic deve fare i conti: Michael Antonio e Carroll, che guidano l’attacco, non dovrebbero essere negli undici di partenza per problemi fisici.
Il Chelsea ha doppiato le vittorie degli Hammers – 24 a 12 – anche se nell’ultimo precedente ha ceduto al West Ham nella League Cup, schierando però le seconde linee. Completa disponibilità della rosa, invece, per Antonio Conte che potrà schierare le sue pedine migliori: nel tridente dovremmo avere Pedro, Costa e Hazard.
