La sessione appena conclusa è stata la più ricca di sempre nella storia del campionato inglese: spesi in tutto oltre 840 milioni di sterline, il 4% in più rispetto allo scorso anno. De Bryun e Martial gli ultimi botti
Altro che spending review, in Premier League i soldi continuano a scorrere e mai come quest’anno: oltre 840 milioni di sterline, tanto hanno speso complessivamente le squadre della massima serie inglese nella finestra di mercato che si è appena chiusa. Naturalmente con una fortissima sperequazione in favore dei grandi club, su tutti Manchester City e Manchester United, che infatti hanno piazzato un colpo a testa anche nell’ultimo giorno di trattative. E che colpi: Kevin De Bruyn è passato ai Citizens per 55 milioni di sterline, mentre lo United ha preso Anthony Martial per 36, facendo dell’attaccante del Monaco il diciannovenne più pagato della storia, tanto più che la somma da corrispondere al club francese potrebbe salire a 58 milioni grazie a un bonus legato alle presenze.
Numeri che hanno fatto lievitare il volume complessivo degli affari, che in Inghilterra nell’anno solare ha toccato per la prima volta il miliardo di sterline.
Ma chi ha speso di più? Il Manchester City, naturalmente, che ha infranto per 2 volte il suo precedente primato di spesa per portare all’Etihad De Bruyn e Raheem Sterling, 55 milioni di sterline il primo, 49 il secondo. In tutto il club di Pellegrini, vice campione d’Inghilterra, ha speso circa 160 milioni di sterline, superando il record di 150 detenuto dalla campagna acquisti dello United nell’estate 2014. A completare la lista della spesa, Fabian Delph, Patrick Roberts e Nicolas Otamendi. Il City fra l’altro ha potuto godere di un allentamento delle restrizioni di spesa grazie al raggiungimento del suo obiettivo di fair play finanziario.
I 4 club che quest’anno si giocano il titolo – City, United, Arsenal e Chelsea – hanno speso in tutto 340 milioni, all’incirca il 40% dell’intero volume di affari della Premier. Il record di 835 milioni spesi lo scorso anno è stato battuto grazie ai colpi dell’ultimo giorno: Martial al Manchester United, Ramiro Funes Mori all’Everton e Papy Djilobodji al Chelsea.
Il Liverpool, fuori dalla corsa a 4 per il titolo nell’antepost di Planetwin365, ha usato il denaro incassato per la cessione di Sterling per rifarsi l’attacco, ingaggiando Benteke (32,5 milioni di sterline all’Aston Villa), Roberto Firmino (28 all’Hoffenheim) e Nathaniel Clyne (12 al Southampton).
Non parliamo del Manchester United. Van Gaal aveva chiesto rinforzi dopo la deludente stagione passata ed è stato riccamente accontentato: oltre a Martial, sono arrivati Memphis Depay (25 milioni di sterline al PSV), Bastian Schweinsteiger (15 al Bayern), Morgan Schneiderlin (27 al Southampton) e Matteo Darmian (12,9 al Torino). Totale 139 milioni, solo in parte ammortizzati dalla cessione di Angel Di Maria al PSG.
Tutto sommato più modesto il mercato del Chelsea, il cui unico grande colpo è stato Pedro, soffiato allo United per 21 milioni di sterline, mentre l’Arsenal è rimasto praticamente fermo.
Il club più attivo sul mercato, però, è stato in assoluto il neo promosso Watford, che ha acquistato 15 nuovi giocatori.
Le quote dell’Antepost di Planetwin365 riflettono gli investimenti del mercato e anche l’andamento della Premier nelle prime 4 giornate: il favorito per il titolo è sempre il Manchester City, pagato campione a solo 1,50. Dietro la prima inseguitrice è il Chelsea campione in carica, comunque molto staccata a 6,50, la stessa quota del Manchester United. Un abisso le separa dall’Arsenal, al momento seconda forza della Premier, dato a 15,00.
