Il club che milita nella terza divisione spagnola imbavaglia ironicamente il suo capitano, che sarà squalificato con il Cadice

“Nosotros ya lo tenemos atado“, tradotto: “Noi lo abbiamo già legato“. E’ il modo ironico scelto dal Merida per approcciarsi al caso Cheryshev che ha scombussolato il Real Madrid. Johny, il capitano del club dell’Extremadura che milita in Segunda Division B, la terza serie spagnola, è stato imbavagliato e legato ad una sedia nello spogliatoio, perché domenica sarà squalificato e non potrà sfidare il Cadice, lo stesso avversario che i Blancos hanno battuto ed eliminato in Coppa del Re, schierando però il russo Cheryshev che per lo stesso motivo non avrebbe dovuto giocare. Un errore da non ripetere. La foto e il video (qui il link) hanno già fatto il giro del web. Più severo il giudizio del blaugrana Dani Alves: “Sono sorpreso, soprattutto per la mancanza di informazione e comunicazione. Queste cose non dovrebbero succedere in un club come il Real Madrid, ma le regole sono chiare: se schieri qualcuno che non puoi schierare, devi essere escluso. Per cui non c’è difesa che tenga. Non vorrei mai vedere il Real in Serie B, non lo odio così tanto. E poi non ci sarebbe gusto in un campionato senza il Real con cui competere”.