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Reja ferma la Lazio, è controsorpasso Roma. La Fiorentina rivede l’Europa

Icona Autore Planetwin365.news
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Reja ferma la Lazio, è controsorpasso Roma. La Fiorentina rivede l’Europa

Passo falso dell’Inter, solo 0-0 col Chievo. L’Udinese ringrazia Di Natale per l’1-0 al Verona che vale la salvezza matematica

Domenica di sorpassi in Serie A. La Lazio, fermata dall’Atalanta dell’ex Reja, è scesa al terzo posto, scavalcata dalla Roma, che ha battuto all’Olimpico il Genoa. Con i ko dei rossoblu e dei vicini blucerchiati, la Fiorentina torna a “vedere” l’Europa, quella minore, conquistando il quinto posto. L’Inter, invece, non approfitta dei passi falsi delle avversarie e resta all’ottavo. Il primo match domenicale è stato tra Roma e Genoa, all’ora di pranzo: 2-0 per i giallorossi, trascinati da un Doumbia che si è riscoperto bomber (due gol in due partite consecutive da titolare) e dal jolly Florenzi, autore di una rete-capolavoro (un’altra) al 93′, al termine di una partita giocata prima da terzino destro poi da attaccante. Bravissimo in entrambi i ruoli. Nonostante il dispendio di energie sotto un sole cocente, il numero 24 si fa 70 metri palla al piede per segnare, affidandosi a se stesso e alla sua lucidità anche se dall’altro lato era arrivato Gervinho, che continua ad essere un lontano parente di quello visto un anno fa. Doumbia è riuscito nel compito di trasformare i fischi, quelli dell’esordio dello scorso 16 febbraio, in applausi e si sta meritando la fiducia di Garcia. Il broncio ce l’ha Totti, che pensava di giocare e invece si è ritrovato in panchina per la seconda volta consecutiva. In entrambe le occasioni sono arrivati i tre punti e la Roma ora è seconda in classifica.

La Lazio si è fatta superare perché non è riuscita a vincere contro l’Atalanta all’Atleti Azzurri d’Italia. Il pressing e il gioco offensivo dei bergamaschi hanno messo in difficoltà i biancocelesti, che avevano inaugurato la loro gara con un palo di Keita. Marchetti è costretto a fare qualche miracolo, ma non può evitare la rete del vantaggio che porta la firma dell’ex Biava, bravo a staccare di testa. Tante le colpe della difesa di Pioli, che da quando ha perso De Vrji non è più la stessa. Col calare del ritmo dei nerazzurri è venuta fuori la Lazio, che è riuscita almeno ad evitare la sconfitta, pareggiando con una bella rovesciata di Parolo. L’Atalanta fa un altro passo in avanti verso la salvezza, i biancocelesti scendono a -1 dalla Roma.

Dopo quattro sconfitte consecutive in campionato, la Fiorentina batte il Cesena penultimo in classifica e ormai condannato alla B. I viola tornano al quinto posto, in piena corsa per l’Europa League. Ilicic fa doppietta (1-0 dal dischetto e raddoppio con un bel diagonale), poi Gilardino cala il tris. Inutile la seppur splendida rete di Rodriguez al 59′. L’Inter non riesce a sfruttare una buona occasione, impatta contro il muro del Chievo e non riesce ad andare oltre lo 0-0 a San Siro. E’ un brusco passo falso nella corsa all’Europa e poteva anche andare peggio, se Handanovic non si fosse fatto valere. L’Udinese si affida al solito Di Natale, che con un colpo di tacco sigla la vittoria per 1-0 sul Verona. La salvezza ora è matematica per i bianconeri di Stramaccioni.