Scarso impegno, Di Matteo fa licenziare l’ex milanista Boateng dallo Schalke
Dopo la sconfitta con il Colonia la formazione rischia l’esclusione dalle coppe
E pensare che dopo il mancato exploit con il Real Madrid nel ritorno degli ottavi di Champions League in molti avrebbero puntato sullo Schalke 04 sul podio in Bundesliga. Invece proprio la vittoria per 4-3 al Santiago Bernabeu, che ha rischiato di ribaltare il 2-0 dell’andata in favore dei Blancos a Gelsenkirchen, è stato il canto del cigno per la formazione di Di Matteo che in campionato dopo quella prova d’orgoglio non ha saputo fare meglio che mettere insieme stiracchiati 7 punti in 8 giornate di Bundesliga. Un ruolino di marcia davvero desolante con risultati discutibili come i pareggi con Mainz, Colonia e Friburgo e soprattutto la devastante sconfitta di ieri nella trasferta con il Colonia (2-0) che ha portato gli eterni rivali del Borussia Dortmund a -2 punti dal sesto posto sinonimo di qualificazione in Europa League. Sull’onda del trend negativo della squadra Horst Heldt, direttore sportivo dei die knappen, ha deciso di usare il pugno di ferro con la squadra punendo con il licenziamento l’ex Milan Kevin Prince Boateng e l’ala ivoriana Sidney Sam, additati come responsabili del tracollo della formazione della Vestfalia, e sospendendo fino a sabato dagli allenamenti Marco Höger. “Nelle prossime due settimane osserveremo tutto con grande attenzione: chi non si impegna non verrà agli allenamenti” il monito per i giocatori dello Schalke, apparso sul sito ufficiale della squadra, in vista delle prossime cruciali partite contro Paderborn e Amburgo.